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domenica, Giugno 30, 2024
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Marano, ticket sociali per combattere la povertà

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MARANO. “Fino a qualche tempo fa esisteva uno specifico sussidio, l’Enaoli, che cercava di dare un minimo di sostegno alle vedove. Poi quel contributo è stato soppresso e noi abbiamo pensato di istituirne uno nuovo proprio per contrastare la povertà improvvisa, quella che colpisce senza preavviso un nucleo familiare, quella che deriva dalla morte del capofamiglia, spesso unica fonte di reddito della famiglia. Insomma, al disagio ed allo sbandamento che si aggiungono al dolore, noi cerchiamo di porre almeno un piccolo problema in meno con un contributo che aiuta a superare le spese immediate. E’ irrisorio, ci rendiamo conto, ma è sempre meglio di niente. E inoltre, nella stessa logica, daremo il contributo anche alle famiglie che versano in condizioni di reale indigenza”. Così, l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Menna, riassume il senso dell’iniziativa varata nell’ambito del Piano di zona sociale elaborato ai sensi della Legge 328 /00 con l’approvazione del servizio di intervento di contrasto alla povertà, rivolto sia alle vedove con figli a carico assistite ai sensi dell’ex Enaoli, sia per le famiglie indigent. Il servizio consente e disciplina l’erogazione di assegni sociali determinati in euro 150,00 mensili per un periodo massimo di sei mesi. Hanno diritto al beneficio tutti le vedove, con figli a carico, residenti nel Comune di Marano, che versano in condizione di indigenza, che hanno i requisiti previsti per l’assistenza ex Enaoli o i nuclei familiari il cui reddito familiare non abbia superato nell’anno 2003 l’importo di euro 7.750,00 e che non usufruiscono o abbiano già fruito, nell’anno 2003 di contributi ai sensi della legge 448/98(Assegno ai nuclei familiari con tre figli minori e/o assegno di maternità), di contributi ai sensi della legge 431/98 art.11(contributo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione) o di contributo a favore dei nuclei familiari per il 2° od ulteriore figlio nato dal 1 dicembre 2003,art.21 D.L269/03convertito con legge 326 del 24/11/03, né di ogni altra forma di contributo continuativo erogato al nucleo familiare. Vengono redatte due graduatorie, una riservata alle vedove ed una alle famiglie indigenti. I moduli si ritirano presso i servizi sociali comunali (Viale Duca d’Aosta – 081-5769322) o si possono scaricare dal sito Internet del Comune di Marano (www.comunemarano.na.it) nella apposita sezione riservata alla modulistica. Le domande vanno presentate entro il giorno 10 aprile, presso l’ufficio protocollo del Comune presso la sede del Municipio centrale (primo piano). Dovranno essere corredate da attestazione ISEE il cui indicatore reddituale non sia superiore ad euro 7.750,00, riferito all’anno 2003 e da copia di un documento di identità in corso di validità. Il numero dei nuclei familiari ammessi al beneficio è limitato per cui saranno stilate due distinte graduatorie. Una commissione esaminerà la documentazione e redigerà una graduatoria degli aventi diritto, previa acquisizione di accertamenti domiciliari.





IL COMUNE DI MARANO FINANZIA I CORSI NELLE SCUOLE PER IL PATENTINO DI GUIDA DEI CICLOMOTORI

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Sarà obbligatorio dal 1.mo luglio prossimo e c’è da giurarlo che fioccheranno controlli e sequestri su tutto il territorio nazionale. A Marano, in vista della scadenza che impone il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori, si punta a consolidare la campagna di educazione stradale nelle scuole e si avviano corsi nelle scuole che permetteranno a 500 studenti di conseguire il patentino. La Giunta comunale, infatti, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Alberto Amitrano, ha approvato il cofinanziamento dei corsi organizzati dalle scuole cittadine per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori per i minori che abbiano compiuto il 14.mo anno di età. I corsi saranno 20 e interesseranno circa 500 studenti di tutto il territorio di Marano. “Il Comune – spiega Amitrano – ha deciso di puntare sui corsi organizzati nell’ambito scolastico perché saranno assolutamente gratuiti per gli studenti, ma soprattutto perché il primo obiettivo degli insegnanti non è il conseguimento dell’idoneità alla guida, ma inculcare nei ragazzi il rispetto delle regole, della legalità e delle norme di comportamento per una guida sicura”. Ogni corso avrà una durata di 12 ore: 4 ore da destinare alle norme di comportamento, 6 ore da destinare alla segnaletica ed alle altre norme di circolazione, 2 ore per l’educazione al rispetto della legge e 8 ore di educazione alla convivenza civile. “Il progetto – aggiunge Amitrano – mira quindi a fare in modo che i giovani guidino il ciclomotore… con la testa, in piena sicurezza e nel rispetto delle regole, apprezzate, capite e non solo sopportate”. Il cofinanziamento è l’ultima delle iniziative messe in atto dal Comune di Marano che da anni ha puntato sull’educazione stradale dei giovani per migliorare la sicurezza stradale. Sono già quattro anni, infatti, che l’Assessorato alla Mobilità, insieme con la III Commissione Consiliae e alle scuole del territorio danno vita al progetto “Vivi la Strada” che coinvolge gli allievi di tutte le scuole di Marano in lezioni teoriche sulla segnaletica e norme del codice della strada, ma anche in incontri su strada con i vigili urbani per l’insegnamento pratico di come si attraversa una strada e di quali sono i pericoli da tener presenti nel percorso casa-scuola. Il progetto anche quest’anno si concluderà a fine maggio con una grande manifestazione finale.




UFFICIO STAMPA COMUNE DI MARANO

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