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Melito, Tuccillo passa a Rifondazione

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MELITO. Bernardo Tuccillo, ex sindaco Ds di Melito, ha abbandonato i Democratici di Sinistra aderendo a Rifondazione Comunista. Con l’ex sindaco, oggi consigliere comunale dei Ds, hanno ufficializzato l’ingresso in Rifondazione altri militanti e dirigenti diessini aderenti al correntone. A
spingere Tuccillo e gli altri militanti Ds del correntone ad aderire a Rifondazione è stata la svolta moderata avviata dal Ds e le scelte
“incoerenti e pasticciate” sulla guerra. “Da ultimo ci si è messa la scelta
di costruire la lista unitaria delle forze moderate che suona come il primo
passo verso la costruzione del partito unico”, afferma Tuccillo. “Avevamo
pensato di poter contrastare la deriva moderata dei Ds dall’interno, oggi ci
arrendiamo di fronte all’evidenza di un partito che ha perso la rotta e che
oramai ha abbandonato ogni connotazione di sinistra”, afferma Tuccillo. “Le scelte compiute dai vertici Ds, l’incapacità di esprimere una opposizione forte al governo, lo scandaloso atteggiamento tenuto sul conflitto in Iraq, rendono impossibile a chi, come me è e resta di sinistra, continuare a militare tra le fila dei Democratici di Sinistra”.
Tuccillo è certo che “la accelerazione dei Ds verso il partito unico dei
moderati renda necessaria la costruzione di un nuovo soggetto politico che sappia dare voce alle mille anime della sinistra alternativa, di quel
soggetto della sinistra plurale alla cui realizzazione Fausto Bertinotti da
tempo lavora e la cui prospettiva sta spingendo molti compagni della
sinistra Ds, ambientalista e dei movimenti ad aderire a Rifondazione”.

L’ingresso in Rifondazione di Tuccillo e di un importante parte dell’area
che a Melito faceva riferimento al correntone in Rifondazione è salutata
positivamente da Peppe De Cristoforo, segretario provinciale del Prc a
Napoli. “L’adesione di Tuccillo, quella di altri compagni di Melito e di
altre realtà importanti della provincia di Napoli, sono la conferma della necessità e non residualità di una forza che sappia dare voce alle
contraddizioni della nostra società globalizzata, che le battaglie
pacifiste, contro la precarizzazione del lavoro ed il taglio alla spesa
sociale possano ancora aggregare -afferma De Cristoforo-. Questo ci spinge a lavorare con ancora maggiore convinzione alla costruzione di un soggetto politico plurale, intono a cui aggregare le forze dell’antagonismo sociale, del pacifismo. E’ necessario puntare, da subito, alla costruzione di un
programma di sinistra alternativa e al lancio di iniziative di lotta
sociale. Avviando un percorso che permetta di mettere a frutto gli undici
milioni di sì al referendum sull’articolo 18 o le bandiere della pace esposte ai balconi”.

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L’adesione di Tuccillo a Rifondazione Comunista è stato salutato
positivamente anche da Corrado Gabriele, assessore provinciale al lavoro di Napoli, oggi a Giugliano per l’apertura della campagna elettorale di
Rifondazione per le europee.

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