15 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Oltre 30mila nuovi casi di tumore in un solo anno

PUBBLICITÀ

Oltre 30mila nuovi casi di tumore in un solo anno. Il dossier elaborato dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dall’Associazione italiana registri tumori (Airtum) traccia una fotografia impietosa della salute in Campania: secondo le stime degli esperti, infatti, nel 2012 si sono ammalate circa 500 persone in più rispetto al 2011. Le patologie maggiormente diffuse riguardano fegato, polmoni, colon-retto, mammella e prostata. E la cultura della prevenzione non è ancora radicata come al Nord, dove la massiccia adesione alle campagne di screening consente di individuare le malattie allo stadio iniziale e di mettere in campo terapie più efficaci.
Ce n’è abbastanza, dicono i medici per l’ambiente, per stare in guardia e correre ai ripari. A lanciare l’allarme è l’oncologo Antonio Marfella, responsabile dell’Isde: «Stiamo perdendo la nostra battaglia contro il cancro – avverte – Questa malattia si diffonde con un’incidenza del 4 per cento l’anno e il costo delle cure dal 2002 è aumentato del 400 per cento. Entro il 2016 è prevista l’introduzione di 85 nuovi farmaci, costosissimi, per la cura dei pazienti. Di questo passo il servizio sanitario non potrà reggere». Da qui l’importanza della prevenzione: «Si tratta di una sfida cruciale. Bisogna investire tutte le energie nella lotta al fumo, nella difesa dei territori, nella tutela dell’ambiente dai rifiuti tossici e industriali. In questo modo sarà possibile arginare l’avanzata dei tumori». Ma la strada appare in salita: «Oggi tantissimi giovani si ammalano e anche chi guarisce in realtà è sempre a rischio e si trova in una condizione di debolezza rispetto agli altri individui. Ecco perché dobbiamo unire le forze puntando sulla riqualificazione ambientale attraverso le bonifiche». Marfella non risparmia critiche alla politica: «La cancellazione del dipartimento di prevenzione e la conseguente nascita delle Arpa non ha prodotto i frutti sperati. Anzi, i controlli si sono in molti casi ridotti e ciò non ha fatto altro che aggravare la situazione».
Le preoccupazioni dei medici per l’ambiente, che in Italia e in particolare al Sud stanno svolgendo un’attività di monitoraggio su richiesta di associazioni e istituzioni pubbliche, sono condivise dalla comunità scientifica. Nelle scorse settimane il direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, l’oncologo napoletano Antonio Giordano, ha promosso un manifesto-appello che è stato sottoscritto da quasi 500 tra ricercatori e intellettuali, impegnati da una parte all’altra dell’oceano Atlantico. Tra questi figura Vincenzo Arcobelli, coordinatore del Ctim (Comitato tricolore per gli italiani nel mondo) nel Nord America: «È necessario estirpare al più presto dalle nostre terre del bel Mezzogiorno d’Italia il cancro della illegalità, della distruzione della salute dei cittadini e di quel patrimonio naturale ed ambientale causato dal business dei rifiuti tossici – sottolinea – Siamo pronti a fare la nostra parte per contribuire a cambiare la mentalità ed il modo di agire di pezzi della popolazione, mettendo in primo luogo sempre gli interessi delle comunità e la salvaguardia della loro salute». Proprio per sensibilizzare le istituzioni rispetto al problema dei rifiuti tossici e delle patologie tumorali medici e ricercatori hanno lanciato una petizione on line (il link per firmare è http://www.campaniaterradiveleni.com /firma.html#): la sfida è raccogliere migliaia di adesioni da consegnare simbolicamente ai rappresentanti istituzionali e amministrativi con un preciso messaggio: «Non voteremo politici e parlamentari che non fanno il proprio dovere per difendere la salute dei cittadini. E invitiamo gli elettori a fare lo stesso».


Gerardo Ausiello
Il Mattino il 28/09/2012

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Peppe Di Napoli ospite a ‘Verissimo’: “Ci regalerà un bellissimo racconto di vita”

Peppe di Napoli sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo sabato 27 aprile. Il pescivendolo napoletano star dei social...

Nella stessa categoria