Giugliano. I convegni aprono la campagna elettorale per la corsa alla Provincia nel Giuglianese. I candidati dei partiti a maggiore consenso sono tutti pronti ai nastri di partenza, restano da sciogliere solo le riserve di Margherita e Udc. Intanto nella maggioranza si vive un momento delicato per gli equilibri interni: con un centrosinistra rissoso e frammentato, infatti, la discussione sulle candidature produce inevitabilmente delle conseguenze sul voto del Bilancio preventivo del 2004, provvedimento saltato la settimana scorsa per il ritardo all’appello di alcuni consiglieri del centrosinistra e per il quale resta ancora da fissare la data della prossima convocazione. Insomma, in città sono giorni di consultazioni febbrili anche per l’ipotesi di un rimpasto della giunta tecnica.
Intanto per la maggior parte dei politici è già cominciata la campagna elettorale: i muri di Giugliano sono stati velocemente ricoperti dai manifesti dei candidati alla Provincia. Tramontata l’ipotesi di uno sdoppiamento del collegio di Giugliano (centro e litorale) per le elezioni provinciali del 2004, la città resta collegio unico. A presentare per primi i propri candidati sono stati due partiti del centrodestra.
Forza Italia è compatto da tempo sul nome dell’attuale capogruppo consiliare Luigi Guarino; mentre per Alleanza nazionale, senza rappresentanti in Consiglio comunale, è stata già ufficializzata la candidatura di Agostino Andretta. Resta da definire, invece, il nominativo dell’Udc. Il dibattito interno è acceso e si fanno i nomi di Antonio Ferraro, Antonio Verde, Domenico Natella e Arturo Pirozzi. Tra le forze extraconsiliari anche Fiamma tricolore che potrebbe correre con Raffaele Magno.
Molto più numerosi gli aspiranti consiglieri provinciali dal centrosinistra. Hanno già ufficializzato la loro candidatura: Nello Pennacchio, attuale segretario cittadino di Rifondazione comunista; per i verdi è in corsa Michele Mastrocinque; per l’Udeur il coordinatore cittadino, Giulio Pezzella; per lo Sdi, Francesco Guarino del direttivo cittadino; I Repubblicani puntano su Franco Carlea; per Italia dei valori, corre Giuliano Palma. I Ds hanno sciolto la riserva e per la Provincia correrà l’attuale capogruppo consiliare, già presidente del Consiglio, Pasquale Parisi. Resta da sciogliere il nodo della Margherita. Per il primo partito alle amministrative del 2003 circola il nome del presidente del consiglio Enzo Pio Comune.
Se a Giugliano tentennano, a Villaricca già hanno ufficializzato la candidatura del sindaco Raffaele Topo, consigliere provinciale uscente della Margherita. Intanto a Giugliano l’unica donna in corsa potrebbe partire dal centrosinistra, nell’ambito del movimento di Emily, per il quale si fa il nome di Teresa Vitale, ex assessore ai lavori pubblici. A rappresentare i movimenti ambientalisti potrebbe essere l’ex verde Marco Ciccarelli. Un esercito di nomi: il centrosinistra si è frammentato ed ha schierato in campo tutti i più significativi. Ufficialmente la ragione starebbe nel fine, cioè portare quanti più voti alla coalizione. Si ripete così la stessa situazione del ´99 quando al Consiglio provinciale non la spuntò nessun rappresentante di questa parte politica. Allora ce la fece solo Raffaele Mallardo di Fi.
Nel Giuglianese si sono messi ai nastri di partenza anche degli ex sindaci. Da Melito si candida per Rifondazione Bernardino Tuccillo, primo cittadino eletto nei Ds a metà degli anni ’90. Per lo stesso collegio, Melito-Villaricca-Mugnano, invece, per i Ds si fa il nome di Giacomo Gerlini, ex sindaco ed attuale consigliere comunale di Giugliano.
Nel collegio Marano-Calvizzano-Qualiano, invece, il candidato dell’Udc potrebbe essere Pasquale Galdiero, già sindaco di Qualiano e candidato tre anni fa alla Camera per Democrazia europea.
TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 8 MAGGIO 2004
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ


