GIUGLIANO. Scontro tra uno scooter e un’automobile sulla via Cuma Licola a Pozzuoli: perde la vita Luigi Marfella, 18 anni, di Qualiano. Auto finisce contro un pilone sulla provinciale Tavernanova, fra Poggiomarino e Palma Campania: muore carbonizzato Antonio Carbone, 19 anni. Due incidenti avvenuti a diversi chilometri di distanza l’uno dall’altro, in luoghi diversi della provincia. Che hanno avuto dinamiche diverse. Ma entrambi causati dall’alta velocità, dall’inesperienza, da condizioni stradali ai limiti dell’accettabilità. Ed hanno per vittime due coetanei, che stavano assaporando i primi giorni di vacanza dopo aver studiato per gli esami di maturità.
Proprio da una giornata di festa, il primo bagno al mare dopo le fatiche scolastiche, tornava Luigi Marfella, a bordo del suo scooter 125 insieme a un amico suo coetaneo. I due, entrambi senza casco, viaggiavano sulla provinciale Cuma Licola quando, per cause ancora in corso di accertamento, la moto è finita contro una Lancia Y. L’amico seduto dietro è stato catapultato fuori dal sellino, finendo nella scarpata sottostante, ed è rimasto illeso, come l’automobilista. Il volo di Luigi invece si è concluso contro il guardrail: l’impatto con la barriera gli ha procurato un profondo taglio alla gamba destra, lesionando l’arteria femorale. Inutili, purtroppo, i soccorsi. Trasportato in ambulanza al vicino ospedale «Santa Maria delle Grazie» di Pozzuoli, infatti, il giovane è deceduto alle 21, dopo essere stato sottoposto invano ad una delicata operazione.
Drammatiche anche le fasi dell’incidente in cui è morto Antonio Carbone, di Palma Campania. In mattinata aveva sostenuto l’esame di Stato al liceo classico «Rosmini». Dopo un pomeriggio passato con gli amici al mare, in serata aveva incontrato la fidanzata. Antonio s’era fatto venire a prendere a Palma dalla ragazza perchè non aveva la macchina. La nuova Lancia Ypsilon gli sarebbe arrivata ieri mattina come regalo dei genitori per l’esame. Ed è così che ieri l’altro, mezz’ora dopo la mezzanotte, per non far rientrare a casa da sola la ragazza a Terzigno ha deciso di accompagnarla per poi far ritorno a Palma, da solo, con la macchina di lei, una Yaris. Sulla provinciale Tavernanova, forse per l’alta velocità, Antonio ha perso il controllo dell’auto, che si è schiantata contro un pilone dell’energia elettrica in una curva. Un impatto violentissimo, il serbatoio della benzina è esploso. Per il ragazzo, intrappolato nelle lamiere accartocciate, non c’è stato nulla da fare.
TONIA LIMATOLA – PASQUALE IORIO. IL MATTINO 2 LUGLIO 2004
