Mugnano. Stasera la volata al fotofinish per la scelta del candidato del centrosinistra

Molti addetti ai lavori, ironizzando, lo definiscono l’ “X Factor” del centrosinistra. Stasera si riuniranno le forze politiche del Pd, Italia dei Valori, MugnanoFutura, Citta’ Ideale, Laboratorio Trasversale, L’Altra Mugnano, Upm. Dal tavolo dovrà emergere un nome tra Carlo Albanese ex consigliere delle amministrazioni Maturo e Palumbo, Luigi Sarnataro capogruppo uscente del Pd e l’ex consigliere Pd Pierluigi Schiattarella. Nessuno sembra prevaricare sull’altro. Ricostruire le esatte preferenze dei vari gruppi è impresa ardua poiché, al netto della stima, potrebbero variare alla luce delle logiche di coalizione. Albanese riscontrerebbe i favori dell’associazione MugnanoFutura e L’Altra Mugnano che gli riconoscerebbero l’impegno sulle tematiche ambientali e culturali. Sarnataro potrebbe intercettare la componente partitica dell’Italia dei Valori, Città Ideale e della neo-entrata Upm. Il Laboratorio Trasversale sceglierà a seconda della tipologia di campagna che il candidato vorrà intraprendere. Questa divisione metterebbe fuori gioco Schiattarella che essendo l’outsider potrebbe rappresentare un nome sui cui convergere. Una volta designato il candidato sindaco, le discussione non termineranno. Il vincitore potrà decidere se allargare la coalizione e, soprattutto, in quale direzione. Albanese potrebbe lasciare intatto l’attuale schieramento, Sarnataro vorrebbe intercettare pezzi del centrosinistra moderato e Schiattarella penserebbe alla possibilità di dialogare con Porcelli-Micillo. La scelta del candidato potrebbe portare anche all’allontanamento di qualche forza politica di centrosinistra. Alla luce dell’imprevedibilità della politica, il centrosinistra potrebbe anche convergere, in caso di stallo, su un quarto nome che rappresenti una figura di garanzia e di prestigio politico.