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Giugliano. Centrodestra ancora senza un candidato sindaco

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Si entra nel vivo della campagna elettorale per le prossime elezioni comunali del 31 maggio. I partiti sembrano essere in affanno chi sulle alleanze chi sul candidato sindaco. Le altre forze politiche invece sono lanciate nella campagna elettorale e cercano di approffittare delle difficoltà dei partiti per attirare consensi.

Centrodestra. Ieri si è svolta la seconda riunione di Forza Italia con il segretario provinciale Antonio Pentangelo. Si è discusso di programmi e coalizione, quindi non solo del candidato sindaco. I nomi sul tavolo sono sempre gli stessi, l’ex vicesindaco Antonio Panico e l’avvocato Raffaele Quaranta. Su questi nomi, però, l’area più di destra potrebbe decidere di non convergere. Fratelli d’Italia e La Destra puntano forte sull’ex deputato di Alleanza Nazionale Vincenzo Basile. Potrebbero, comunque, fare un passo indietro nel caso fosse scelto come candidato sindaco l’ex senatore Udc Nello Palumbo, che non conferma e non smentisce la sua eventuale candidatura. All’assemblea di ieri sera non ha partecipato Luigi Guarino, deciso ad andare avanti nel suo percorso con tre o quattro liste civiche a supporto. Non sembra così da escludere l’ipotesi di un centrodestra diviso in due o tre gruppi, ognuno dei quali con un proprio candidato sindaco alle elezioni. A lanciare una frecciate alla coalizione è Francesco Mallardo (Npsi): “Al momento non ci sono le condizioni per le quali il centrodestra si presenti tutto unito alle prossime elezioni” – ha dichiarato l’ex assessore alla Provincia. “Se la situazione non dovesse sbloccarsi – ha rincarato la dose – ognuno andrà per la sua strada. Noi stiamo lavorando per formare una lista forte con nomi di spessori e di alto spessore morale”.

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Centrosinistra. Il Partito Democratico ha un proprio candidato sindaco dallo scorso 8 marzo, giorno nel quale si svolsero le primarie vinte da Antonio Poziello. Il Pd, quindi, sta lavorando per la coalizione. Da un paio di settimane sono stati chiusi gli accordi con i Socialisti e i Verdi. Poi, il nulla. Ancora in dubbio, infatti, le alleanze con Scelta Civica, Prc e Udc. Insomma, per il momento non è stata costruita quella grande coalizione che si preannunciava e che avrebbe ricordato il laboratorio politico della “Primavera”. Ci sono ancora molti giorni, però, per sottoscrivere accordi programmatici con altre forze politiche. Il Pd, in ogni caso, ha posto le basi per una lista con delle individualità importanti.

Movimento 5 Stelle. Scrollate di dosso le polemiche delle ultime settimane, il M5S si prepara alla campagna elettorale partendo da incontri organizzati con i cittadini di Giugliano. Inoltre, lunedì prossimo saranno poste al vaglio dell’assemblea le ultime candidature al consiglio comunale da inserire nella lista ch

e vedrà careggiare Nicola Palma come candidato alla carica di primo cittadino.

Liste Civiche. Prosegue nel suo percorso la lista Giugliano Metropoli che sembra riscuotere sempre più consensi. Al movimento politico-sociale promosso da Andrea D’Alterio hanno aderito numerose associazioni del territorio, cittadini e studenti universitari. Il candidato sindaco della lista, inoltre, rigetta le voci di corridoio secondo le quali alle sue spalle vi sia l’ombra di qualche ex consigliere comunale e perchè no dell’ex sindaco Giovanni Pianese. Anche la lista Alternativa Libera a breve scioglierà la riserva sulla lista e sul candidato sindaco che sarà una donna. Continuano, inoltre, gli incontri tra Angelo Ferrillo del movimento “Mai più terra dei fuochi” con le varie forze politiche e partitiche.

Area Popolare. La situazione più spinosa sembra essere quella che coinvolge l’area centrista. Numerosi sono gli scenari aperti che dipendono anche da cosa succederà in Regione. A livello locale restano caldi i nomi di Vittorio Sepe e Anna Russo, ma le forze di centro potrebbero decidere di muoversi in altri due modi: in primis, continuare il percorso programmatico col Pd avviato con la Primavera; la seconda soluzione potrebbe essere convergere in una coalizione di centrodestra qualora il candidato sindaco di quella fazione fosse Nello Palumbo.

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