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HomePoliticaGiugliano. Nasce la lista «CambiaMenti» Anna Russo: «Serve uno scatto di mentalità»

Giugliano. Nasce la lista «CambiaMenti» Anna Russo: «Serve uno scatto di mentalità»

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Novità nell’area popolare. Alle prossime elezioni comunali del 31 maggio si presenterà la lista civica “CambiaMenti”. Il candidato alla carica di primo cittadino è una donna: Anna Russo, 28enne, presidente dell’associazione culturale “Ibris”. «Siamo un movimento che nasce dalla società civile – afferma Anna Russo – che comprende giovani e professionisti come architetti, ingegneri, avvocati, commercianti, desiderosi di invertire la rotta. La nostra è una lista civica al 100%, non siamo un partito camuffato». Anna Russo, proviene dal partito Udc che, però, non si è ancora organizzato pagando lo scotto dell’assenza di una segreteria locale. Per questo motivo, la lista “CambiaMenti” ha deciso di correre da sola alle prossime amministrative, sebbene sia aperto un discorso programmatico con altri movimenti civico-politici. Il progetto politico di Anna Russo è chiaro, e si può evincere dal nome scelto per la lista. «A Giugliano serve uno scatto di mentalità – spiega la neo candidata a sindaco – Vogliamo proporre un cambio di mentalità a livello politico, partendo dalle forze sane della società civile. Non abbiamo la bacchetta magica, né tantomeno utilizzeremo le parole “trasparenza” e “legalità” come slogan elettorali. Ciò che ci prefiggiamo di raggiungere, nell’immediato, è la normalizzazione della macchina amministrativa». Al centro dell’agenda politica ci saranno il litorale giuglianese e le periferie. «La fascia costiera ha bisogno di normalità – sostiene Anna Russo – per questo motivo i primi interventi programmatici saranno di natura civile: strade, fogne, marciapiedi, illuminazione. L’essenziale per garantire ai nostri concittadini, che non risiedono al centro, la vivibilità. Dopodiché, auspico un fortissimo impegno culturale. Le nostre terre trasudano di storia e non mi riferiscono solo agli scavi di Liternum». In questi ultimi anni, come presidente dell’associazione Ibris, Anna è sempre stata in prima fila, nonché organizzatrice, di manifestazioni contro la realizzazione dell’inceneritore. «Chi fa del termovalorizzatore un motto per la propria campagna elettorale – tuona la Russo – compie un vero e proprio abuso. Io sono sempre stata contraria, e non ne faccio strumento di opportunità politica. Poi, diciamo le cose vere. Un sindaco o un consigliere comunale potrà fare ben poco per opporsi alla costruzione dell’inceneritore. Si potrà, comunque, continuare a sollecitare i vertici regionali»

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