«La scelta della segreteria provinciale di chiudere il caso Poziello a Giugliano è condivisibile perchè assolutamente in linea con le scelte nazionali di assicurare trasparenza alle amministrazioni locali attraverso le quali più che altrove trova terreno fertile la criminalità organizzata». Lo afferma Giovanna Palma, avvocato e parlamentare di Giugliano.
«Ora è necessario mettersi al lavoro per scegliere entro qualche giorno un nuovo candidato sindaco di alto profilo – aggiunge Palma – che possa garantire, da un lato, il rispetto della legalità nell’amministrazione e, dall’altro, un’azione fattiva per risolvere i problemi della terza città della Campania. E considerato che serve anche una buona squadra di consiglieri comunali siamo già al lavoro per comporre la lista del Pd che concorderemo con la segreteria provinciale considerato che è soltanto la segreteria provinciale a gestire l’uso del simbolo». «Unica regola: candidati dal profilo specchiato e al di sopra di ogni sospetto – evidenzia Palma – L’onestà, sosteneva Benedetto Croce, è un pre-requisito dell’impegno politico e prescinde dalla valenza elettorale di ogni singolo: a vincere è la squadra che, se valida, si assicura il voto di opinione».
Sulla vicenda Poziello afferma: «Comprendo il caso umano di Antonio e spero possa chiarire tutto nel processo la cui prima udienza si terrà il prossimo 15 maggio in piena campagna elettorale; sono sicura che lui abbia ben compreso la ratio della scelta del partito che non contrasta affatto con il mio metodo garantista reso pubblico in passato anche per i casi Cesaro, De Luca, De Magistris e Ferrandino». «Antonio è intelligente e giovane e sono certa che potrà avere in futuro un’altra occasione se oggi evita decisioni d’impulso finalizzate ad assecondare qualche tifoso interessato» conclude Palma.
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