C’era una volta un gruppo di politici, provenienti da percorsi avversi e talvolta analoghi, chiamato Moderati. Ieri notte, però, il fronte è ufficialmente sparito poiché si è arenato sulla scelta del candidato sindaco. I diversi esponenti sono pronti a confluire nelle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. La maggioranza andrà con il candidato sindaco Aniello Piscopo mentre la minoranza si accorderà con il centrosinistra di Luigi Sarnataro. Molti gli esponenti che dovranno trovare una nuova collocazione: Biagio Bove, Filippo Daniele, Mario Mauriello ex candidato sindaco, Salvatore Izzo ex assessore di Porcelli, Gennaro Totaro, l’ex vicesindaco Ezio Micillo, Geremia Liccardo, Marcello Soreca, Rino Savanelli ex Pd, Genny Santopaolo, Vincenzo Amatore, Guido Mauriello, Salvatore Rinaldi ed altri nomi. Termina così un breve progetto politico che voleva agire al di là dei simboli di partito e con un programma condiviso per il “bene della città”.
Dall’accordo del 1mo Aprile, in nome della larghe intese, alla rottura di ieri notte tra Moderati, centrodestra e la compagine Micillo-Porcelli sono passati 18 giorni. In questo lasso di tempo si sono susseguite in modo febbrile notizie politiche in merito a decisioni, accordi, incontri e rotture. L’8 aprile l’ex Pd Rino Savanelli si dice pronto a diventare il candidato sindaco dei Moderati. Due giorni dopo la coalizione di centrosinistra scelse come candidato sindaco l’ex capogruppo Pd Luigi Sarnataro. Il 12 Savanelli ritirò la candidatura per portare tranquillità nel suo fronte poiché il suo nome non piaceva ai partiti di centrodestra. Negli incontri seguenti tra centrodestra e Moderati non si riuscì a trovare una sintesi su un nome, fattore che portò alla candidatura a sindaco di Aniello Piscopo del centrodestra. A quel punto i Moderati cercarono di convergere sul medico senza successo, il mancato accordo sancì la rottura. La fumata nera di ieri sera ha portato alla loro scomparsa.


