Quanti pretendenti per una sola poltrona, e mancano ancora una decina di giorni. La corsa per la carica di primo cittadino di Giugliano si fa sempre più frenetica. Sono sette, per il momento, i candidati a sindaco. Andrea D’Alterio con la lista Giugliano Metropoli supportata dal comitato disoccupati “VociSommerse”, dal comitato “Il Melograno” e il comitato cittadino “Giugliano Mare”; Nicola Palma portavoce del Movimento Cinque Stelle; Antonio Giuliano Russo con Sel ed una possibile coalizione alternativa di sinistra; Nunzio Raimondo per il gruppo Alternativa Libera; Anna Russo che si candida con la lista civica “CambiaMenti”. A questi primi cinque nomi, si devono aggiungere: Antonio Poziello, vincitore delle primarie del Pd, la cui candidatura, dopo il rinvio a giudizio, è stata giudicata “superata” dalla segreteria provinciale. Poziello ha fatto ricorso alla commissione di garanzia regionale e nazionale. Se dovesse vincerlo resterebbe il candidato dei democrat, altrimenti potrebbe andare per la sua strada con numerose liste civiche e i socialisti di Antonio Ferraro e Corrado Gabriele; Luigi Guarino, ex presidente del consiglio comunale, che ha dichiarato a più riprese la sua candidatura a sindaco, a prescindere da una coalizione di centrodestra. I giochi, comunque, sono più che aperti. In questo minestrone di forze politiche si è inserito anche l’Idv che ha tappezzato la città di manifesti alla ricerca di papabili candidati al consiglio comunale e di un candidato sindaco.
Scenari futuri. Partiamo dai democratici. Se il ricorso presentato da Antonio Poziello non dovesse essere accolto, allora il Pd dovrebbe cercare un nuovo candidato a sindaco. I nomi caldi sono tre: Rocco Granata, Emanuele D’Alterio e Ombretta Argenzio. Secondo indiscrezioni, potrebbe essere D’Alterio, ex assessore all’urbanistica nella giunta Taglialatela, il più papabile nuovo candidato sindaco del Pd. Nelle ultime ore, però, sembrano essere salite e non poco le quotazioni della Argenzio. Nonostante inizino a circolare questi nomi, per il momento, resta ancora Poziello il candidato sindaco del Pd, “una candidatura ancora vincente”, come ha tenuto a sottolineare in un’intervista.
Per quanto riguarda il centrodestra, la situazione pare essere ancor meno definita. Il favorito è sempre l’avvocato penalista Raffaele Quaranta, su cui converge la maggioranza degli esponenti dei Forza Italia e una parte di Fratelli d’Italia. Quest’ultimi, insieme a La Destra, continuano a spingere per l’ex deputato di Alleanza Nazionale Vincenzo Basile. Una parte del centrodestra, però, maggiormente legata all’area centrista, caldeggia ancora il nome di Nello Palumbo, ex senatore Udc. In ogni caso, il centrodestra ha sempre dimostrato di saper aspettare e risolvere al proprio interno “i giochi di potere”. Prende quota, infine, l’ipotesi di Luigi Guarino come candidato a sindaco di tutta la coalizione di centrodestra, sostenuta dal gruppo di Giuseppe Aprovitola.


