Il commissariamento del circolo, l’annullamento delle primarie, il botta e risposta tra Antonio Poziello, Giuliano Quaranta, l’on. Giovanna Palma e il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, hanno spaccato, e non poco, il Partito Democratico. Ora, il commissario della segreteria locale Giuseppe Russo sta cercando di ricomporre i pezzi. Nonostante non si sappia ancora nulla sull’esito del ricorso presentato da Antonio Poziello, la candidatura del vincitore delle primarie appare oramai superata. I nomi sul tavolo sono tre: Rocco Granata, Ombretta Argenzio ed Emanuele D’Alterio, quest’ultimo in pole position. Il nuovo candidato sindaco del Pd, comunque, sarà scelto di comune accordo tra il commissario Russo, il direttivo e le forze politiche inserite nella coalizione. Non è da escludere la possibilità che il candidato a sindaco sia scelto proprio tra i membri di punta dell’attuale direttivo. Domani sera si svolgerà la prima riunione tra il commissario, i rappresentanti del circolo e numerosi giovani. Saranno gettate le basi per le alleanze e per il completamento del programma elettorale che Poziello aveva portato già a buon punto.
Cosa farà Antonio Poziello? Voci sempre più insistenti lo vorrebbero candidato sindaco di una coalizione composta da Verdi, Psi, Rifondazione, liste civice e probabilmente dal Ncd. Forte del consenso elettorale ottenuto alle primarie, Poziello potrebbe quindi decidere di candidarsi a sindaco contrapponendosi al partito d’appartenenza. L’altra ipotesi sarebbe quella di un passo indietro, ovvero un’allineamento sulle decisioni prese dal commissario Russo nelle quali lo stesso Poziello, restando nel Pd, potrebbe essere coinvolto.

