Mentre l’amministrazione comunale spinge per l’assegnazione della Villa Comunale attraverso un bando pubblico, soluzione che ha lasciato l’amaro in bocca, in più occasioni, anche alcuni esponenti della maggioranza, è arrivata nei giorni scorsi, sul tavolo dei consiglieri e della giunta comunale, la richiesta dell’Associazione Terra Viva, di assegnazione della struttura di Via Palumbo, che da anni vive una condizione di degrado e abbandono senza precedenti. In maggioranza si dibatte ancora su una possibile soluzione e dall’opposizione è già arrivato l’aut-aut sull’affidamento a società private che intendono “fare business” sulla Villa Comunale. Nell’autunno scorso fu sospeso, dopo un voto unanime in consiglio comunale, l’affidamento ad una società definita “controversa” e l’amministrazione si riservò di trovare una soluzione alternativa. Nelle scorse settimane si è paventata di nuovo l’ipotesi di affidare la struttura ai privati, ma l’Associazione Terra Viva, ancora una volta, si propone “gratuitamente” all’Ente di Piazza del Popolo. Dopo aver chiesto di gestire una serie di servizi sociali di primaria importanza, il presidente Salvatore De Maio, ha inviato una missiva all’amministrazione comunale, ai partiti di maggioranza e opposizione e, ancora una volta, al presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il dottor Raffaele Cantone, per chiedere l’affidamento della Villa Comunale:
«In virtù delle contrastanti opinioni dei cittadini inerenti l’assegnazione della Villa Comunale di Qualiano con la conseguente privatizzazione della stessa per diversi anni, in virtù della discussione animata avvenuta in consiglio comunale al fine di evitare l’assegnazione della predetta villa comunale, l’ente di promozione sociale in indirizzo – scrive De Maio nella missiva inviata al Comune – propone alle S.V.I. l’assegnazione in comodato gratuito della Villa Comunale di Qualiano, l’associazione si impegna a sottoscrivere un contratto per il comodato gratuito da concordare, ma, si d’ora comunica che si rende disponibile ad effettuare ogni tipo di adeguamento strutturale, manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera struttura. In tale modo l’intera struttura sarebbe sottoposta ad ogni opera di messa in sicurezza e manutenzione, inoltre sarebbe a disposizione di tutta la collettività e dei giovani di Qualiano a titolo completamente gratuito, inoltre, l’associazione in indirizzo svilupperebbe una serie di iniziative programmate nel tempo tese anche alla riqualificazione dell’intera zona urbana circostante e l’interazione dei giovani, restituendogli un luogo di socializzazione insostituibile».
«In ultimo, con l’accettazione della presente proposta si eviterebbe di sottrarre un così importante bene pubblico alla collettività del territorio di Qualiano».


