Si è riunita ieri la commissione elettorale per la nomina degli scrutatori, ma così com’era prevista, la riunione si è sciolta con un “nulla di fatto”. Maggioranza e opposizione si sono ritrovate nuovamente su due fronti opposti e si prospetta un muro contro muro, lo stesso scenario che nel maggio del 2014 portò all’invio di un commissario da parte del Prefetto. All’incontro che si è svolto al primo piano del municipio di Corso Vittorio Emanuele, tra Francesco Maisto e Tobia Tirozzi (Supplente per Rocco Ciccarelli) per la componente dell’opposizione e il vice sindaco Granata (supplente per il sindaco Gaudieri) e il consigliere D’Alterio, quest’ultimi per la componente di maggioranza, non è emersa dunque una linea comune. Mentre la maggioranza spinge per la nomina attraverso un sorteggio pubblico, i consiglieri di opposizione insistono per la nomina diretta, così come prevede la legge: «è una nostra prerogativa e non vogliamo rinunciarvi» hanno fatto sapere Tirozzi e Maisto. «Riteniamo che il metodo del sorteggio sia la soluzione più democratica per la nomina degli scrutatori» hanno spiegano invece Granata e D’Alterio. Il termine ultimo per la nomina dei 100 scrutatori necessari per poter svolgere la consultazione del 31 maggio prossimo, è il giorno 11 maggio. Se i componenti della commissione non riusciranno a trovare un accorto entro quella data, il Prefetto di Napoli invierà un commissario che prenderà in mano la situazione e deciderà in piena autonomia il metodo per la nomina degli scrutatori. Lo scorso anno, lo ricordiamo, l’inviato del prefetto partenopeo, scelse il metodo del sorteggio.
Villaricca. Fumata nera della commissione elettorale: niente accordo sugli scrutatori
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