Le vicende della liste di Carmine Iazzetta stanno tenendo banco durante questo primo periodo di campagna elettorale, inaugurata dalla sua coalizione ieri sera. Le polemiche sulla vicenda tengono banco anche in quest’intervista, nella quale l’ex consigliere critica gli avversari in merito agli striscioni.
In caso di sconfitta o di arrivo al ballottaggio, quali saranno le sue scelte politiche?
Pensiamo di vincere le elezioni al secondo turno. Noi stiamo convincendo a votare ai cittadini stanchi della vecchia politica. In ogni caso non faremo accordi con nessuno.
Nonostante la riammissione, le vostre le liste sono composte in minoranza da donne. Non si poteva evitare la diatriba candidandone un numero maggiore?
Sulla composizione ho avuto il benestare del Comune, evidentemente qualcuno mente perché cercano di farmi fuori in tutti modi, dicendo cose non vere….
Chi cerca di farla fuori?
C’è un potere all’interno del comune dei dirigenti in particolare, loro hanno interesse che prevalga una coalizione rispetto ad un’altra; sono legati non solo da vincoli familiari ma anche per interessi personali. I dirigenti comunali fanno politica, soprattutto adesso come in occasione dei contributi al contrasto alla povertà, mentre dovrebbero essere imparziali.
Sulle candidature lei ha fatto un accertamento sui carichi pendenti e sui casellari giudiziari?
Si ed non è emerso nessun problema
In campagna elettorale ha spesso posto l’accento sui giovani; non crede che, al momento del governo, possano peccare d’inesperienza?
Ci sarà una giunta tecnica di esperti e professori composta persone che hanno competenze specifiche per la delega. Dobbiamo prendere le migliori eccellenze del territorio. Abbiamo candidato in consiglio diversi professionisti che hanno le capacità di apprendere subito; per il resto tutti devono iniziare a fare esperienze.
Non saranno sfuggiti ai cittadini vari casi di “striscione selvaggio” anche da parte della sua coalizione. Si farà garante per la cessazione di questo fenomeno?
Venerdì scorso abbiamo chiarito alcuni aspetti con il comandante della Municipale Biagio Sarnataro; nelle 24 ore dopo abbiamo eliminato tutti gli striscioni. Ancora, al 10 maggio, ho visto striscioni di Piscopo, Iodice dell’Udc e Terribile del Pd; esposti nelle strade principali all’esterno delle loro abitazioni. Se non dovessero provvedere alla rimozione, andremo a denunciarli.
Lei è stato entrato nel consiglio comunale di Melito e di Mugnano. Nel primo caso è passato dall’opposizione alla maggioranza; nel secondo caso, inizialmente ha appoggiato l’ex sindaco Porcelli per poi essere uno dei firmatari decisivi per le sue dimissioni contestuali. Si sente un politico affidabile?
A Melito ero all’opposizione di Amente e Carpentieri, pensavo che fosse stato deleterio per il paese far terminare la consiliatura di Venanzio. A Mugnano sono arrivato nel 2012; quando diversi esponenti di maggioranza lasciarono io ravvisai il blocco dell’’amministrazione. Oggi voglio fare gli interessi del paese a prescindere dalle ideologie; per esempio Piscopo candidato del centrodestra, in passato era un assessore di Palumbo.
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