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Giugliano. Basile (FdI – An): «Non tollereremo i soprusi nei confronti dei nostri concittadini»

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Si è tenuta domenica mattina, presso il comitato elettorale in via Aniello Palumbo, la presentazione della lista “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale” che correrà da sola alle elezioni amministrative del 31 maggio. Il candidato a sindaco è il dott. Vincenzo Basile, chirurgo ed ex deputato tra le fila di AN nel 1994-1996. Hanno presenziato l’incontro il parlamentare di FDI e referente dell’area nord di Napoli Marcello Taglialatela, il consigliere regionale uscente Luciano Passariello e il candidato al consiglio regionale Luciano Schifone. Oltre all’aspirante sindaco sono stati presentati anche i candidati al consiglio comunale con Emanuele Bifaro capolista. Davanti a numerosi cittadini, il candidato a sindaco Vincenzo Basile ha espresso i punti del suo programma elettorale. «Il primo impegno – ha detto Basile – per garantire la trasparenza sul fronte della corruzione sarà quello di inviare tutti gli atti relativi alle gare di appalto del comune di Giugliano all’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta dal nostro concittadino dottor Raffaele Cantone. Poi, voglio consentire ai cittadini la possibilità non solo di conoscere tutto ciò che viene fatto dall’amministrazione comunale, ma anche di permettere ai cittadini di appellarsi contro eventuali soprusi o di torti subiti da parte dell’amministrazione comunale. Per tale motivo proporrò fin dall’insediamento che venga nominato un Difensore Civico. Per tale ruolo, che verrà svolto senza percepire alcun compenso economico, prevedo che non sia un politico o un qualsiasi cittadino, anche se di specchiata onestà, che in ogni caso ha una sua appartenenza ad uno schieramento, ma un sacerdote. Le questioni che il Difensore Civico porrà all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, saranno evase nel giro di 30 giorni e saranno rese pubbliche». Nell’agenda politica anche sviluppo, occupazione e contrasto ambientale. « Non è possibile tollerare oltre l’abbandono del Lago Patria – ha tuonato Basile. Pertanto è necessario ed urgente un risanamento ambientale e una valorizzazione del Lago, riportandolo ad essere una oasi naturale. Inoltre, è necessario riprogettare la Circumlago. In tal modo si può predisporre un piano di zona che contempli iniziative private con sgravi fiscali locali per attività dedicate al tempo libero nel rispetto dell’ambiente. La bonifica ed il risanamento possono essere fatti accedendo ai fondi europei. In questo modo si rivalorizza quella parte del territorio, creando le premesse per lo sviluppo e l’occupazione. Infine, alcune Associazioni stanno raccogliendo le firme per indire un Referendum sull’Inceneritore. Ritengo che la strada più breve per arrivare al Referendum, considerata la spinta proveniente dai cittadini firmatari, sia la seguente: nella prima seduta utile dopo l’insediamento del Consiglio Comunale farò porre all’odg l’indizione del Referendum sull’Inceneritore, fissando un termine che non vada oltre i tempi tecnici per la preparazione della consultazione referendaria e comunque non oltre il 30 settembre prossimo».

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