«Caldoro doveva insistere con De Mita. Non doveva creare spazi per gli alibi che poi lo hanno portato ad allearsi con De Luca». Clemente Mastella in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno attribuisce all’ex governatore della Campania, gran parte delle responsabilità per la sconfitta alle Regionali in Campania, poi aggiunge: «Stefano Caldoro? Potrebbe essere un ottimo sindaco di Napoli. Ma come leader politico del Sud è meglio che lasci perdere. La sconfitta del centrodestra risente dei suoi errori politici: invece di estendere la coalizione ha perso pezzi per strada. Al posto suo avrei arruolato anche Salvini. E poi, il dato elettorale è inequivocabile, invece di trascinare la coalizione si è fatto trainare da essa». Per Mastella dunque Caldoro non ha la stoffa del leader, nemmeno per fare il sindaco di Napoli. «Così perde anche il ruolo di consigliere di Silvio Berlusconi» prosegue Mastella nell’affondo nei confronti dell’ex governatore. L’ex DC è ancora amareggiato per la sconfitta di sua moglie Sandra Lonardo, candidata nella lista di Forza Italia. «Il napolicentrismo ha pagato – aggiunge Mastella – oggi abbiamo vasti territorio delle province campane non rappresentate» e tutto questo, secondo lui, per colpa di Caldoro.
Mastella e l’affondo su Caldoro: «Con De Mita avrebbe dovuto insistere»
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