La protesta dei migranti avvenuta la scorsa setimana all’hotel Di Francia a Varcaturo ha avuto una vasta eco mediatica nazionale ed è arrivata all’attenzione del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ne ha parlato in un post apparso sulla sua pagina facebook.
300 immigrati hanno DEVASTATO l’hotel che li ospitava (hotel Di Francia, provincia di Napoli), gettando in strada mobili e materassi, per protestare contro il trattamento “DISUMANO”.
Primo: per l’albergatore non mi dispiace, se l’è andata a cercare.
Secondo: per gli immigrati, ESPULSIONI a calci in culo.
Queste le frasi del capo del Carroccio, che ha fatto dell’opposizione all’accoglienza dei migranti un suo cavallo di battaglia e che dai social netework continua le sue “picconature” a Renzi, spalleggiato da migliaia di seguaci che approvano e fanno proprie le esternazioni del politico milanese.
Tralasciando il solito turpiloquio legato a come andrebbero trattati i migranti, resta da capire cosa abbia fatto di male la proprietà dell’albergo di Francia per essere unitamente colpevole, dopo essersi vista sfasciare il proprio albergo. Qualcuno potrebbe anche pensare che forse un “rigurgito” antimeridionalista si sia nuovamente impossessato delle dita di Salvini, mentre era alla tastiera del pc, cosa che sembra cozzare con la figura di nuovo leader di una destra popolare nazionale cui aspira a diventare.