Mistero, religione, arte, esoterismo.
Queste le componenti di un thriller travolgente, dal ritmo serrato, incalzante, ad altissimo livello emotivo. Si tratta di Angeli e Demoni, ancora una volta fortunato lavoro di Dan Brown… che già riscuote ampi consensi tra la critica e il pubblico appassionato di opere in cui il mistero e l’orizzonte di aspettativa la fanno da padroni; e se su questo sfondo emozionante intrecciamo il racconto di una setta anticlericale, fondata nel periodo della Controriforma, e oggi più attiva che mai, l’enigmatico Robert Langdon, personaggio di grande impatto, unione di intelletto e fragilità, il cui compito è mettere ordine nella diatriba fra scienza e religione, fra un istituto di ricerca svizzero – il CERN – e il Vaticano… l’opera raggiunge a buon merito la qualifica di best seller. Ma Langdon è anche l’uomo che scopre l’esistenza di un Cammino esoterico degli Illuminati, noto già a Galileo e a Borromini, due tra i primi adepti dell’ordine, e si lancia in un’appassionante corsa contro il tempo tra le piazze e le chiese della Roma barocca, aiutato dalla giovane e affascinante figlia dello scienziato del CERN, creatore dell’antimateria. In un turbinio di inseguimenti, rivelazioni e colpi di scena, tutti i segreti della setta millenaria verranno svelati fino alla resa dei conti finale.
Un libro che, mediante il sapiente uso di espedienti narrativi che catturano il lettore in un affascinante incantesimo, rasenta il sublime. Da leggere tutto d’un fiato.
Nato a Exeter, nel sud del New Hampshire, il 22 giugno 1964, Dan Brown è conosciuto soprattutto per la sua quarta opera, quello strepitoso record di incassi che tra la fine del 2003 e per tutto il 2004 ha scosso l’intero settore editoriale del pianeta: “Il Codice Da Vinci”
