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CRISI A GIUGLIANO: VERTICE TRA SINDACO E PARTITI
Confronto dopo le dimissioni. Sabato la proposta di Taglialatela

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GIUGLIANO. Le dimissioni del sindaco: ieri sera il primo confronto fra Taglialatela e i partiti a Giugliano. Al tavolo del centrosinistra si lavora per ricomporre la frattura che ha spinto il primo cittadino a rassegnare le proprie dimissioni il 6 aprile. Nel faccia a faccia di ieri sera al Comune, richiesto dagli otto segretari cittadini della coalizione, i partiti hanno cercato un confronto «sull’incapacità dell’attuale classe dirigente», denunciata da Taglialatela. «Ci siamo dati appuntamento sabato mattina – dice il presidente del consiglio comunale, Enzo Piocomune – con il sindaco e tutte le altre forze politiche, a quel tavolo il sindaco ci porterà una sua proposta per rilanciare la coalizione». «Noi come partito – spiega Pasquale Parisi, capogruppo consiliare dei Ds – così come quelli di tutta la coalizione, stiamo lavorando a un’azione utile perché si ricerchi e si trovi l’intesa col sindaco». Al momento è difficile però fare ipotesi, anche perché i partiti della maggioranza non sembrano aver superato i conflitti interni, emersi nelle ore successive alle dimissioni della giunta tecnica a settembre scorso che hanno lasciato la città senza governo per quasi 60 giorni prima del varo della squadra politica. Dallo Sdi, commissariato per due volte di seguito in un anno, interviene il consigliere Antonio Ferraro: «Contiamo sul senso di responsabilità del sindaco», dice. Partiti possibilisti, dunque. Al tavolo della coalizione anche Italia dei valori, senza rappresentanti in consiglio. «I partiti del centrosinistra – dice il segretario Giuliano Palma – devono abbandonare la filosofia ragionieristica, del voto per il voto e di assumere comportamenti di responsabilità politica». In attesa dell’accordo, avanza lo spettro dello scioglimento del Consiglio Comunale, il secondo dopo la sfiducia all’ex sindaco Castaldo di Forza Italia nel 2002. «Se anche trovassero una quadratura – attacca Francesco Mallardo, consigliere comunale Nuovo Psi- sarebbe solo un patto di facciata, per non andarsene a casa». Nel frattempo sono in allerta anche negli altri comuni. «Al destino di Giugliano è legato da sempre anche quello del nostro territorio- dice Raffaele Topo, sindaco di Villaricca- . Una città così vasta e con grande potenzialità di sviluppo, va governata con grande energia». Da Marano sono subito solidali con Taglialatela. «Parteciperò all’assemblea pubblica- dice il sindaco Mauro Bertini – per portare il mio sostegno al primo cittadino. In queste terre è difficile governare». L’incontro è per le 18 di oggi, nella sala consiliare.


TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 13 APRILE 2005

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