MARANO. Una fila di ragazzini in attesa della merendina: uno di loro sbuffa, corre avanti, inventa un escamotage per non aspettare in coda e voilà ecco che finisce su un chewingum. La sequenza di immagini si ferma e compare una scritta: «La legalità conviene». È uno degli spot ideati dai ragazzi delle scuole di Napoli e Marano, nell’ambito del corso di stagegemellaggi voluto dall’Ufficio regionale della Campania. L’obiettivo degli spot produrre una campagna pubblicitaria di promozione sociale sui temi delle piccole e diffuse illegalità come l’acquisto di oggetti rubati, falsi di marca, vandalismo, prepotenza. Presentati in anteprima ieri, alla presenza del direttore scolastico Alberto Bottino, gli spot saranno proiettati domani in Sala dei Baroni nell’ambito della giornata di riflessione «Una scuola per la città». Le undici scuole interessate sono: le medie Michelangelo, Alfieri, Cortese, D’Azeglio, l’istituto comprensivo Darmon e Socrate di Marano. Le elementari Ristori e Vanvitelli di Napoli. Il plesso Ranucci e Siani di Marano e infine l’elementare Scialoia di Procida. «I ragazzi sono stati ideatori e realizzatori degli spot e hanno lavorato di fantasia e ingegno, si sono molto divertiti ed è stato un modo per insegnare le regole della convivenza», spiega Rosario D’Uonno, uno degli insegnanti del progetto «Marano ragazzi spot festival», coordinato dalle referenti della legalità Liliana D’Ajello e Marina De Blasio. Gli stage, frutto del gemellaggio fra i vari istituti, sono stati l’occasione per discutere e riflettere, attraverso un’attività concreta di tutte quelle che sono le piccole illegalità. «La scuola con questa esperienza si è proposta come luogo di apprendimento attivo della relazione e della socializzazione», spiega Marina De Blasio. E così i giovani attori e ideatori degli spot si sono organizzati come accade in una vera e propria agenzia pubblicitaria. Nei primi giorni di lavoro, infatti, i ragazzi si sono occupati dell’ideazione dello spot, hanno inventato delle sequenze, capaci di trasmettere messaggi contro il vandalismo, l’acquisto di falsi di marca o di oggetti rubati e per affermare le regole della convivenza. Hanno poi programmato le varie fasi della realizzazione della pubblicità e infine hanno curato le riprese e il montaggio. Con risultati sorprendenti.
ANDREANA ILLIANO – IL MATTINO 17 MAGGIO 2005

