QUALIANO. Ennesima fumata nera nella Cdl qualianese. Alla riunione di maggioranza di lunedì sera il sindaco Schiano non si è presentato. All’ordine del giorno il ripristino della giunta comunale dopo l’azzeramento delle cariche. Una crisi, quella qualianese, che sembra senza vie d’uscita. I tavoli di maggioranza, oramai, si susseguono febbrilmente da settimane. I nodi da sciogliere sono tanti, ma non si vede alcuno spiraglio. Anzi. Si è parlato, addirittura, di un grosso screzio nei giorni scorsi tra il sindaco Schiano e Santolo Licciardiello (An), che alzando la voce reclamavano ognuno i propri diritti evidenziando tutta la frattura esistente all’interno dell’amministrazione di centrodestra. Al di là di questo diverbio, non si riesce a venire a capo di una situazione alquanto intricata.
Il terreno di scontro fra i partiti riguarda, in particolare, le poltrone di assessore. Il Nuovo Psi nechiede uno, ma Schiano non vorrebbe accontentarli, l’Udc due, Alleanza nazionale
ne pretenderebbe tre ed il resto dovrebbe toccare a Forza Italia, compresi i
dissidenti, quelli di Nuova alleanza Democratica, che sembrano non far valere
il loro dissenso nel tavolo di maggioranza. Il vero scontro, però, sarà
sulle nomine degli assessori, dove ci si sarà una vera prova di forza.
Intanto, ci sono dietro l’angolo importanti appuntamenti che attendono l’amministrazione,
uno su tutti il bilancio.
Ma intanto si paventa l’idea che Schiano possa dare le dimissioni, se la crisi non
si dovesse risolversi in breve tempo.

