PUBBLICITÀ
HomePoliticaVILLARICCA, BILANCIO APPROVATO NELLA NOTTEDodici sì e tre no. Le critiche dell'opposizione

VILLARICCA, BILANCIO APPROVATO NELLA NOTTE
Dodici sì e tre no. Le critiche dell’opposizione

PUBBLICITÀ


VILLARICCA. Riunione fiume ieri sera per il Consiglio Comunale di Villaricca. Solo dopo la mezzanotte è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2005 con 12 sì, 3 no ed un astenuto. Il primo a prendere parola è stato, ovviamente, il sindaco, Raffaele Topo, seguito dai vari assessori, che hanno illustrato quanto di buono fatto sinora e quali sono gli interventi previsti a breve-media scadenza. «Nonostante il governo nazionale tagli fondi per le autonomie locali, Villaricca cresce – ha esordito il primo cittadino – Pur se costretti a rispettare il Patto di Stabilità, offriamo sempre più servizi e procediamo con operazioni di marketing territoriale. In particolare, puntiamo al miglioramento delle infrastrutture, sinonimo di miglioramento della qualità della vita. La costruzione della caserma, il completamento dell’illuminazione pubblica, la costruzione della villa comunale sono solo alcuni significativi esempio».


SERVIZI E CULTURA. Sulla stessa linea d’onda si è espresso il consigliere diessino Molino, che ha anche invitato il sindaco a promuovere anche celebrazioni in concomitanza con alcune date particolari, quali la Liberazione, la Festa dei Lavoratori e quella della Repubblica. «Promuoviamo cultura e offriamo servizi, senza aumentare i tributi», ha commentato il consigliere di maggioranza. Di ben altro avviso, invece, Castrese Napolano (Udc). «La gente ha bisogno dei servizi, prima viene l’acqua e poi la cultura – ha sostenuto con forza – a Villaricca si fanno tutte le manifestazioni culturali, ma si devono risolvere prima problemi più impellenti». «In questi quattro anni di Amministrazione – ha continuato il consigliere di minoranza – solo il 20% dei progetti sono stati realizzati. Prendiamo un qualsiasi piano triennale, e vedremo come ci sono sempre gli stessi progetti. Le opere vengono rinviate di anno in anno. Si parla, solo per citare pochi esempi, sempre dell’area del mercato, dell’acquedotto di via Palermo, della rete idrica di via Magellano, della costruzione di marciapiedi». «I tempi tecnici per la costruzione di un’opera pubblica sono almeno quadriennali – ha poi risposto sulla questione Topo – Solo Marano ha fatto in quattro anni ciò che siamo riusciti a fare noi».


LE CRITICHE DI LANDI. Anche Roberto Landi ha espresso al Sindaco alcune perplessità. «Abbiamo fatto dei balzi in avanti qualitativi riguardo la scuola, più attenzioni sono state rivolte a Villaricca 2, c’è la costruzione della villa comunale e della caserma, però – ha ammonito il consigliere della Margherita – molto deve essere ancora fatto. Non è stato creato un efficiente Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, non è stata pubblicata una guida ai servizi per i cittadini, il centro non è divenuto il salotto della città». Suggerimenti al primo cittadino sono arrivati anche da Palladino, consigliere di minoranza che ha evidenziato la necessità, anche economica, di provvedere ad un progetto per la raccolta differenziata, ha chiesto interventi per fermare il dilagante fenomeno dei centauri senza casco e invitato a non sprecare denaro pubblico perché «ci sono sì cinque manifestazioni che danno lustro alla città, ma altri 15 eventi portano solo un danno alle casse comunali».


L’ELEMENDAMENTO DELLO SDI. Ancora, Tambaro (SDI) ha suggerito l’introduzione della sosta a pagamento, anche per creare nuove possibilità di lavoro.«Non si può più non fare» è stata la risposta del Sindaco. In tarda serata è stato votato anche un emendamento dello SDI, esposto da Chianese. «Vogliamo la ripresa economica del centro storico – hanno sostenuto i promotori del documento – perciò chiediamo, oltre alla realizzazione di percorsi pedonali per le vie principali della città, un parcheggio in centro e il reinserimento in quella che dovrà essere l’agorà della vita cittadina di botteghe di artigiani». Prima del voto finale, il sindaco Topo ha voluto sottolineare come «Villaricca di distingua, soprattutto in campo culturale. “I cortili dell’Arte” inseriti nel “Maggio dei monumenti” napoletano sono un enorme risultato e vanto». Ben oltre la mezzanotte si è arrivati alle votazioni, entrambe approvate a maggioranza: 12 si e 4 astenuti per l’emendamento; 12 si, 3 no e un astenuto per il bilancio.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ