GIUGLIANO. “Venti tonnellate al giorno di rifiuti, anche se trattati, non possono essere scaricati sulla spiaggia. Nessun depuratore è in grado di scaricare acque che consentono la balneazione, se lavora i reflui di 1’800’000 abitanti”. Lo ha detto Giovanni Melluso, docente alla Federico II e sovrintendente tecnico del depuratore di Cuma, al convegno di Monte di Procida sul tema “Pesca, Turismo e occupazione”. L’iniziativa è organizzata dall’associazione ambientalista Costa dei Sogni, da tempo impegnata per la balneabilità del litorale domizio.
«VENTI TONNELLATE DI RIFIUTI IN MARE OGNI GIORNO»
Litorale domizio-flegreo, la denuncia del prof. Melluso
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