GIUGLIANO. Parcheggio o campo per le scuole calcio? Il futuro del vecchio stadio De Cristofaro di Giugliano divide la città. In ballo c’è l’ipotesi di trasformare la struttura sportiva di via Basile in un’area verde, con parcheggio sotterraneo a servizio dell’ospedale San Giuliano, ma il progetto non piace alle scuole calcio e all’opposizione consiliare di centrodestra. «Non è detta l’ultima parola. Siamo pronti a opporci con tutte le nostre forze alla demolizione del vecchio stadio», dice il fiduciario cittadino del Coni, Andrea D’Alterio. Due i fronti, dunque: da un lato l’amministrazione pensa a liberare le vie d’accesso all’ospedale e a rendere più vivibile il centro cittadino; dall’altro invece ci sono gli sportivi che non vogliono veder smantellata l’unica area attrezzata per il calcio giovanile. Il dibattito inoltre si è acceso nell’ultima seduta di Consiglio comunale, durante la quale è stata votata la revoca di una delibera di cinque anni fa. Il provvedimento prevedeva un passaggio di proprietà tra Comune e Asl Napoli 2: lo stadio a parziale copertura della cifra stabilita per la cessione del terreno sul quale il Comune ha poi realizzato l’attuale stadio De Cristofaro in via Pigna. Una permuta che non si è mai realizzata e che ha motivato, invece, una richiesta di indennizzo da parte dell’azienda sanitaria di cinque milioni di euro per chiudere il conto ancora aperto. Col contenzioso in corso in tribunale, decaduto il patto tra i due enti, il Comune non ha potuto far altro che mettere ai voti la revoca della vecchia delibera. Voto (passato con 13 sì) che ha finito col riaprire la questione sulla destinazione dell’area di 12mila metri quadri, dove si allenano trecento baby calciatori. Forza Italia però grida allo scandalo: «Questa maggioranza penalizza i ragazzi che giocano a pallone e snobba i desideri della città», accusa il consigliere Pietro Ciccarelli. Pronti a ribattere i Ds. «In alternativa abbiamo già pronto il progetto per una struttura sportiva sulla circumvallazione esterna», dice Pasquale Parisi, capogruppo consiliare della Quercia.
T.L. IL MATTINO 30 MAGGIO 2005


