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«LITORALE DOMIZIO, BASTA SCEMPI»
Deturpamento del mare: parte la denuncia

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LICOLA. Presentata ieri una denuncia-querela contro ignoti, ai sensi dell’art.635 c.p., per deturpamento aggravato del mare dall’associazione ambienta-lista marina Costa dei Sogni,e da una dozzina di imprenditori tra cui i rappresentanti sindacali dei balneari della Sib Confcommercio e della Fib Confesercenti. “Non si può più guardare al deturpamento costante del mare, alle sue gravi ferite, come se si trattasse di un fenomeno di origine naturale per il quale nessuno ha colpe specifiche. Non è così”, ha affermato Gaetano Montefusco, il legale di Costa dei Sogni che ha invocato l’applicazione della norma del codice che prevede l’arresto, da sei mesi a tre anni, per chi deturpa il mare “ La Cassazione” ha proseguito il le-gale “ha ripetutamente chiarito che, indipendentemente dal rispetto dei valori tabellari fissati dal D.Lgs n.152/99, se il mare si colora di marro-ne ogni giorno chi è responsabile degli scarichi va perseguito e noi ab-biamo sporto querela contro ignoti per stanare chi inquina il mare.”

L’associazione, alla cui lotta ha recentemente aderito anche il WWF Regione Campania e alla quale danno il loro sostegno decine di altre asociazioni tra cui la Confagricoltura, la Coldiretti, le associazioni di protezione civile dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri in Congedo e l’Unione Nazionale delle Casalinghe ha poi preannunciato che il 10 giugno partirà la campagna per bloccare il pagamento dei canoni per la depurazione delle acque reflue, campagna alla quale hanno assicurato il proprio supporto già alcune associazioni di consumatori tra cui il Coda-cons, Noi consumatori e l’Unione dei Consumatori. “Tempi certi per la realizzazione delle condotte sottomarine e interventi definitivi per il Canale di Quarto, per la Foce di Licola e i Regi Lagni”. E’ questo che chiede l’associazione ambientalista marina Costa dei So-gni al Commissariato Straordinario di Governo alla tutela delle acque, alla Regione Campania e alle Province di Napoli e Caserta “Fino ad oggi siamo stati rispettosi del lavoro del Commissariato Stra-ordinario di Governo” ha affermato Montefusco.

“Abbiamo atteso con pazienza che partissero i lavori programmati col project financing. Do-po due inutili anni di attesa, però, non siamo più disposti ad attendere oltre. Il progetto di finanza, così come è stato studiato, non si è dimo-strato sufficiente a riportare in tempi brevi le bandierine blu sul litorale. Occorrono subito le condotte sottomarine che allontanino i reflui tratta-ti dalle spiagge.” Nel frattempo è giunta, però, la notizia che sono finalmente cominciati i lavori al Canale di Quarto i cui reflui sono stati bloccati e non giungo-no più a mare e che la Regione Campania ha approvato una delibera per autorizzare il Comune di Giugliano, capofila di altri 26 comuni, alla stipula di un protocollo d’intesa per lo studio di fattibilità della posa in opera delle condotte sottomarine. “Si tratta sicuramente di passi avanti per i quali dobbiamo ringraziare l’assessore Nocera e l’ingegner Schiavone” afferma Annamaria Lubra-no, Presidente di Costa dei Sogni “ ma ancora troppo piccoli a fronte del disastro ambientale in atto. Noi non possiamo più attendere anni e anni come prospetta il Commissariato Straordinario di Governo alla tu-tela delle acque. Il problema va risolto subito. Fermeremo le azioni di protesta solo se l’assessore regionale all’ambiente On.le Luigi Nocera, al quale chiederemo un incontro, ci darà le rassicurazioni che chiedia-mo.”

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comunicato stampa Costa dei Sogni

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