GIUGLIANO. A cena per finanziare la costruzione di una casa rifugio destinata ai bambini di strada di Tiraspol in Moldavia. In duecento al meeting promosso ieri sera dal gruppo famiglie Rogazioniste di Napoli Nord-Giugliano, nell’istituto di viale dei Pini ai Colli Aminei a Napoli, dove ha sede la congregazione dei Padri Rogazionisti, fondati da Sant’Annibale Maria di Francia. Serata d’eccezione tra solidarietà e amicizia, con gli chef Maurizio e Marcello Bombace, lo sponsor Sossio Saviano di Frattamaggiore, gestore di un caseificio che ha offerto i suoi prodotti. Unico l’obiettivo, aiutare i bambini di strada di Tiraspol, principale città della Transnistria, un territorio autoproclamatosi Repubblica autonoma nel 1991, all’estremità orientale della Moldavia, a ridosso del confine con l’Ucraina. È a Tiraspol che la fondazione Regina Pacis sta realizzando, con le suore del Divino Zelo e il sostegno dell’associazione Famiglie Rog Campania, una struttura che prevede un centro di ascolto, un presidio sanitario, un centro assistenza e mensa, scuola materna, area per attività ricreative, residenza per anziani e volontari. Servono più di 150mila euro. Sono oltre 14mila i minori negli istituti in Moldavia, le carceri per minori sono sempre piene, le adozioni internazionali lente e burocratizzate, i bambini fanno uso di bevande alcoliche e allucinogeni. «È per questo – spiega Mimmo Ciccarelli, tra i promotori dell’iniziativa di solidarietà – che sentiamo il dovere di mobilitarci per aiutare i bambini. È tremendo sapere che dei piccoli girano intorno alle grandi discariche o dormono nelle fogne per assicurarsi la sopravvivenza».
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