QUALIANO. “Consiglierei di fare un archivio della memoria su Qualiano e le sue radici”. Si racchiude, forse, in queste parole di Sergio Zazzera il fine ultimo del libro “Gaudianum: viaggio nella memoria” nato dalla creatività e dall’impegno di Alfonso Morgera e patrocinato dal Comune di Qualiano . La sala consiliare, scelta come sede della sua presentazione e di dibattito sul tema, è gremita per rendere onore all’autore del testo. Presenziano e rendono omaggio a Morgera, visibilmente commosso ed emozionato, il sindaco Michele Schiano, Il vicesindaco, nonché assessore alla cultura Salvatore Onofaro, Sabrina Morgera, nipote dello scrittore e il già citato Sergio Zazzera. A moderare c’è Paolo Borzillo, direttore del nuovo mensile qualianese “l’Urlo”.
MORGERA E ZAZZER. andiamo per ordine. A prendere la parola per prima è la nipote di Alfonso Morgera, Sabrina, che esalta le doti e le finalità del libro, sottolineandone la fluidità del linguaggio impreziosito dall’ironia nel descrivere personaggi e posti della Qualiano che fu. Si sofferma sulla possibilità e sul privilegio che la nuova generazione può avere nel riscoprire le proprie radici in un libro da leggere tutto d’un fiato. Conclude il suo intervento scherzando e riempiendo di affettuosità il caro zio.
La parola viene data a Sergio Zazzera, colui che ha prestato la sua penna per scrivere la prefazione del testo. Si preoccupa, nell’inizio del suo discorso, di evidenziare che molte persone, residenti a Qualiano, non conoscono le benché minime radici storiche del paese. Questa trascuratezza ha lasciato che la cittadina si sgretolasse nell’ignavia più totale. Riconosce nel libro di Morgera un mezzo, “uno strumento attraverso il quale uscire dall’ignoranza storica e congiungere passato e presente per un più chiaro futuro”. Propone, come già accennato, un “archivio della memoria”, dove i non più giovanissimi possano mettere a disposizione, di chi è meno erudito sulla storia della nostra cittadina, l’ esperienza e le immagini di un paese che vive nei loro ricordi.
Il direttore dell’urlo, così come gli esponenti politici intervenuti per salutare l’evento, si sono resi disponibili a prendere in carico la proposta e d attuarla nel più breve tempo possibile.
FINALE TRA LE POLEMICHE. È la volta di Salvatore Onofaro che saluta affettuosamente Morgera con scherzi e battute, aggiungendo “che c’è bisogno di ritrovare le nostre radici per trarne giovamento per il futuro”. Sulla stessa linea il sindaco Schiano, costretto, però, a replicare a chi lancia furiose accuse. Al centro della discussione il piano di risanamento del centro storico ed una politica che sta esasperando i cittadini.

