MARANO. Il quiz è sbagliato, il concorso va rifatto. La giunta comunale di Marano ha annullato le prove di preselezione per l’assunzione di tre ragionieri e quattro geometri a tempo determinato. Il motivo? La società a cui era stata affidata l’elaborazione delle prove non ha rispettato il bando, e anziché proporre domande specialistiche ha realizzato un test di cultura generale. Di qui la decisione di annullare il concorso.
Le prove si erano svolte il 1 giugno scorso nel plesso «Ranucci» del primo circolo didattico di Marano ed erano state sostenute da 104 candidati per il concorso per ragionieri e 53 per il concorso per geometri. La realizzazione delle prove preselettive era stata commissionata ad una società esterna, la Team Consulting, individuata con una gara informale. La decisione di annullare il quiz è stata adottata, all’unanimità, dall’esecutivo guidato dal sindaco Mauro Bertini dopo che il segretario generale Aldo Ferrara, componente della commissione di entrambi i concorsi, aveva riscontrato l’incongruenza dei quesiti rispetto a quanto previsto nel bando di selezione: si trattava infatti di test di cultura generale e non, come invece indicato nell’avviso, di domande psicoattitudinali e specialistiche nelle materie d’esame. Inoltre, sarebbero emersi alcuni errori sia nella formulazione delle domande che nelle risposte. «Di qui la decisione di annullare la prova per autotutela – spiegano dal Comune – e di comunicare il provvedimento ai candidati, in attesa di indire una nuova prova rispondente alle caratteristiche indicate nel bando». Una posizione sostenuta dallo stesso sindaco. «Abbiamo ritenuto opportuno deliberare l’annullamento delle prove preselettive anche per tutelare il Comune- spiega il primo cittadino -. Sono emersi errori che avrebbero rischiato di produrre gravi danni per l’ente non appena vi fosse stato anche un solo ricorso. Basti pensare che nel questionario predisposto per gli istruttori tecnici si parla della presenza del Ministro degli Esteri Ciano alla Conferenza tripartita del 1963, quando Ciano fu fucilato nel 1945. In un altro quesito, invece, si parla del premio Nobel per la Letteratura assegnato a Riccardo Giacconi, che invece fu insignito del premio per la Fisica».

