GIUGLIANO. E’ stato approvato in serata il bilancio di previsione per l’anno 2005. Al termine di una seduta fiume, il Consiglio si è espresso con 20 voti favorevoli (tutta la maggioranza) e 5 contrari (la minoranza). Nonostante le apparenze del voto, non sembrano comunque essere passate le divergenze all’interno della maggioranza di governo.
Il Voto politico. Nonostante la maggioranza abbia votato compatta, più di uno schieramento della coalizione di centrosinistra ha sottolineato dei distinguo rispetto al programma. Il diessino Parisi ha ribadito la natura del proprio voto. «Il mio è un voto favorevole politico, non sul programma». Critiche tra chi ha contribuito all’approvazione del bilancio sono arrivate anche dai banchi dell’Udeur. «Mi rammarica la poca attenzione rivolta dall’Amministrazione alla fascia litoranea e alla zona Asi» ha sostenuto D’Alterio, la cui tesi è stata sostenuta anche da De Cicco (Margherita). Mentre Vitiello (PRI) ha sottolineato la necessità di «tutelare maggiormente le strutture sportive a Giugliano, che vigono in uno stato di degrado o sono gestite da abusivi»
Il Voto convinto . A parte i distinguo di DS, Pri e Udeur, tutti gli altri partiti della coalizione di governo hanno sostenuto pienamente il programma stilato dall’Amministrazione. «Le politiche di sviluppo e la capacità di offrire servizi sono un vanto per questa amministrazione – ha ben sintetizzato la posizione di questo filone di pensiero Poziello (Prc) – che riesce a superare gli ostacoli posti dai vincoli al bilancio e dai tagli agli enti locali operati dal governo nazionale. Con risorse limitate, quest’Amministrazione contrasta la povertà e i bisogni. Programma. In particolare, un apprezzamento va fatto al lavoro degli assessorati alle Politiche Sociali e al Lavoro, capaci di porre basi per contrastare annose emergenze sociali».
L’opposizione . Ovviamente critiche sono piovute dai banchi della minoranza, tutte incentrate sul tema della mancanza di linearità del programma e dalla apparente compattezza del centrosinistra. «La maggioranza è coesa solo nel momento in cui si teme di andare tutti a casa – ha sottolineato Mallardo (Nuovo PSI) – Dopo due anni di litigi e sterilità amministrativa, questo manifesto mi fa credere che nulla sia cambiato». Stesse idee sono state espresse anche dall’Udc e dal forzista Riccardo, mentre le critiche di Ciccarelli (Fi) sono state incentrate principalmente sul tema ambientale. «A Giugliano si rischia il collasso ecologico, tra discariche abusive, mancanza di raccolta differenziata e problemi di smaltimento rifiuti – ha affermato il consigliere di minoranza – Ma del resto la forza dei Verdi in maggioranza è molto relativa e ciò implica conseguenze per la scarsa disponibilità di fondi concessa all’Assessorato all’Ambiente».
