QUALIANO. Sono bastate circa tre ore di discussione per approvare il tanto agognato “Bilancio di Previsione 2005”. Maggioranza non al completo viste le assenze di Fele (UDC), Marfella e Ricciardiello (An) e Cacciapuoti (N.Psi). Opposizione con Mancino e Granata (Margherita), Del Giudice (DS) e con la sistematica assenza di Pelliccia (Margherita).
IL DIBATTITO. Dopo l’introduzione del Presidente del Consiglio De Luca, prende subito la parola il diessino Del Giudice il quale propone: «convochiamo un comitato per l’ordine e la sicurezza alla luce degli incresciosi episodi degli ultimi tempi». La proposta vene accolta, ma il Presidente De Luca fa notare che «l’amministrazione già sta lavorando in questa direzione». Dopo la lettura del verbale della Commissione Bilancio, convocata in extremis ieri alle 14.00, Del Giudice fa una serie di annotazioni sulle varie voci del bilancio «esigendo spiegazioni, possibilmente, dall’assessore al bilancio», il quale è assente, pertanto, insieme al membro della ragioneria comunale, il Sindaco risponde punto su punto alle annotazioni fatte dal diessino. Del Giudice riprende la parola e aggiunge: «facciamo un atto di responsabilità e bocciamo questo bilancio, perché già il segretario comunale e il collegio dei revisori dei conti hanno espresso perplessità». La parola passa, quindi, a D’angelo dell’UDC il quale afferma: «è un atto di responsabilità politico approvare questo bilancio» – e aggiunge – «sarebbe stato facile aumentare le imposte ma non è stato fatto». Pronta la replica di Granata: «questo è un bilancio che nasce con dubbi da parte dei revisori dei conti e che penalizza la collettività». Subito dopo interviene Mancino e fa notare: «se fossero state eliminate le spese inutili che comporta la Società Mista adesso saremmo all’interno del patto di stabilità». Interviene anche il vice-sindaco Onofaro, il quale afferma che «Qualiano è il paese con la pressione fiscale più bassa della provincia di Napoli». A questo punto Del Giudice riprende la parola – «avete i numeri per votarvelo e fatelo». Chiude la discussione il sindaco dicendo: «questo è un bilancio che non prevede nuove tasse per i qualianesi». Si passa alla votazione: 12 favorevoli (maggioranza) e 3 contrari (l’opposizione).
IL CASO. Il bilancio come appena detto viene approvato ma alla fine del consiglio comunale i consiglieri di Rinascita Democratica, corrente interna a Forza Italia, salgono nella stanza del sindaco e qui restano per circa un’ora e mezza a discutere. All’esterno del Municipio si vocifera di una probabile sospensione dei quattro consiglieri. Alla fine dell’incontro il sindaco assicura che “non c’è stata alcuna sospensione” ed informerà di eventuali cambiamenti in Forza Italia e all’interno dell’amministrazione entro sabato.
APPROVATO IL BILANCIO TRA LE PROTESTE DELL’OPPOSIZIONE
Qualiano, tre ore di discussione. Ma in Forza Italia restano i dissapori
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