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domenica, Maggio 5, 2024
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Carlo Lo Russo: «Uccidemmo Izzi perchè mi fece seguire per ammazzarmi»

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E poi il retroscena dell’omicidio che è stato meglio inquadrato nella sua totalità con altri retroscena che hanno poi del tutto definito il ruolo della Sanità nella guerra contro i Lo Russo. Il boss voleva uccidere a tutti i costi il “ribelle”: «Avete fatto prima voi. Ero tranquillo, poi Mallo ha chiesto le estorsioni». Feci uccidere io Pasquale Izzi, ma non perché mi era antipatico come avete ipotizzato voi ma perché ho saputo che mi aveva fatto la ‘filata’ per farmi uccidere. Io andavo spesso a correre ad un campetto vicino casa mia e un ragazzo mi mandò una lettera dal carcere dicendomi che Antonio Genidoni e Fabio Cardillo volevano ammazzarmi e che Izzi poteva fare la filata. Difatti dal campetto dove correvo la mattina si vede la casa di Izzi. Già provammo ad ucciderlo a Natale ma non ci riuscimmo. Oltre alle persone che avete arrestato ci sono altre persone che sono coinvolte nell’omicidio».

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