CALVIZZANO. An e Rifondazione insieme nella giunta-tris del sindaco Giacomo Pirozzi. E non è una novità a Calvizzano, 12mila anime a nord di Napoli, dove già nel biennio 2003-2004 gli esponenti dei due partiti si erano ritrovati insieme nel primo esecutivo dopo le elezioni. «Da noi le idee differenti riescono a convivere senza alcun problema», dice il primo cittadino in quota Udc. E nella nuova giunta non mancano di certo le diversità: insieme Forza Italia (con Antonio Di Rosa e Gismondo Ferrillo), Rifondazione comunista (Antonio Migliaccio), Udeur (Giovanni Ivano Migliaccio), indipendenti (Amalia Sansone) e Alleanza nazionale (Antonio Gala). L’esponente in quota An sarà anche il nuovo vicesindaco dopo i due anni ricoperti da Salvatore De Rosa (Fi). Restano ancora da assegnare le deleghe e il settimo assessorato, «ma nel giro di un paio di settimane sarà tutto risolto», assicura il sindaco.
I nuovi assessori avevano già fatto parte dell’esecutivo due anni fa, e torneranno tra i banchi del Consiglio comunale la prossima estate. Lo stesso accadrà per i membri dimissionari della giunta (Ugo Di Marino, Antonio Ferrillo, Antonio Martiello, Salvatore De Rosa, Roberto Vellecco e Domenico Trinchillo), che hanno ricoperto l’incarico a cavallo tra il 2004 e il 2005, e che torneranno nell’esecutivo il prossimo giugno. «Un‘alternanza equa, frutto di un accordo prelettorale sottoscritto da tutte le forze politiche della maggioranza», dice il sindaco Pirozzi. Che spiega: «Il fatto di essere un Comune al di sotto dei 15mila abitanti consente a ciascuno dei nostri assessori di non perdere l’incarico di consigliere, una volta entrato in giunta. E così i tredici esponenti della maggioranza si alternano in campo in maniera più che pacifica. Senza la necessità di ricorrere a riserve». La nuova giunta sarà presentata domani mattina nel corso del Consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio consuntivo.
UF – IL MATTINO 7 LUGLIO 2005
