GIUGLIANO. Sono fermi in tutta Italia bus e tram. Altissime le percentuali di adesione che si avvicinano al 100%. Lo rende noto la Fit-Cisl. “Lo sciopero – si legge in un comunicato ha avuto un ottimo risultato in tutta Italia con percentuali che a Milano sono state del 95% per i mezzi di superficie e del 100% per metro e ferrovie concesse, 95% a Roma, 96% a Napoli, 100% a Genova, 100% a Catania, 95% a Trapani, oltre il 70% a Messina per il personale viaggiante su gomma e il 100% per il personale viaggiante su rotaie, circa il 70% a Palermo”. Questa totale mobilitazione dei lavoratori – commenta il segretario nazionale autoferrotranvieri Fit Cisl Walter Baricevic – costituisce la risposta più idonea agli atteggiamenti di incomprensibile prevaricazione che Governo e imprese hanno assunto nei confronti dei lavoratori, minacciando direttamente un principio indiscutibile come quello di un corretto trattamento di malattia per gli autoferrotranvieri. Si tratta – aggiunge Baricevic – di ristabilire secondo criteri di equità un diritto dei lavoratori, garantito da lunghissimo tempo e che non può essere cancellato con un incomprensibile atto di imperio prescindendo dagli accordi tra le parti”.
NAPOLI E GIUGLIANESE. A Napoli l’adesione allo sciopero proclamato per oggi dagli autoferrotranviari è stata massiccia: nel capoluogo partenopeo ha raggiunto punte del 95,8 per cento nelle linee più importanti. Secondo i dati forniti dall’Anm, l’azienda locale dei trasporti, la media di bus rientrati nei depositi si è attestata, alle ore 11, sull’80,4 per cento. Paralisi trasporti anche nei comuni del Giuglianese, e in particolare a Marano, Giugliano, Mugnano e Sant’Antimo. Lo sciopero, lo ricordiamo, va avanti dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 alla fine del servizi. Assicurati i servizi essenziali: sono garantiti i collegamenti dell’Anm (tram e bus) dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
SCIOPERO DEI TRASPORTI, GIUGLIANESE IN TILT
Massiccia adesione. Garantiti i servizi dalle 17 alle 20
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