MUGNANO. ”Questa e’ un’opera storica attesa da quasi 30 anni e che giungera’ nel 2008 ad Aversa e Capodichino per completarsi tra il 2010 e il 2012 con Santa Maria Capua Vetere, venendosi cosi’ a disporre di un’unica rete su ferro che colleghera’ Napoli, i comuni a nord del capoluogo e il casertano. Un’opera straordinaria che costituisce una rivoluzione nel settore della mobilita”’. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, intervenendo all’inaugurazione della prima tratta della Napoli-Giugliano-Aversa di Metro Campania Nord Est (ex Alifana) con l’apertura delle stazioni di Piscinola-Scampia e Mugnano.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, il sindaco di Mugnano, Daniele Palumbo, il vicesindaco di Napoli, Rocco Papa, il presidente del consiglio comunale di Napoli, Giovanni Squame. Una metropolitana, ha rilevato la Iervolino, che colleghera’ il centro di Napoli e le zone a nord est in poco tempo con notevoli vantaggi ”dal punto di vista sociale e della qualita’ della vita”.
La prima tratta inaugurata oggi e’ lunga 3,2 chilometri e potra’ trasportare circa 8mila persone l’ora con frequenza di corse di 15 minuti dalle 6 alle 22. A regime l’intera tratta Piscinola-Aversa trasportera’ 22 milioni di persone l’anno. Con la nuova linea di metropolitana, infine, si potra’ andare da Mugnano e dai comuni vicini (come Giugliano, Melito, Qualiano, Villaricca, per una popolazione di oltre 200 mila abitanti) al centro di Napoli con circa 40 minuti.
LA PRIMA TRATTA. La prima tratta inaugurata oggi della linea Metrocampania Nord est, Napoli-Giugliano-Aversa, è costata 100 milioni di euro, di cui 60 fondi regionali o trasferiti dalla Regione. Nella prima fase di esercizio sarà assicurata una capacità di trasporto di 7000 persone all’ora, con una frequenza delle corse ogni 15 minuti. Il tempo di percorrenza dei 3,2 chilometri di rete è di 5 minuti. Nel nodo di Piscinola si stanno realizzando le rampe di raccordo che permetteranno ai treni della linea Napoli-Giuliano-Aversa di immettersi direttamente sulla linea 1 del metrò: in questo modo da Giugliano a Napoli (e viceversa) sarà possibile spostarsi e raggiungere tutte le stazioni, senza cambiare treno. Il nodo di interconnessione di Piscinola-Scampia, come le altre stazioni della linea 1, ospita alcune opere d’arte. Ci sono quelle degli artisti Franco Silvestro e Lello Lopez mentre dinanzi alla stazione di Mugnano è stato realizzato un parcheggio di interscambio per 150 auto, che presto sarà portata ad una capienza di 250 vetture. Da Capochino ad Aversa la linea sarà lunga 15 chilometri con 13 stazioni che sono quelle di Teverola, Aversa 167, Aversa centro, Aversa Ippodromo, Giugliano, Melito, Mugnano (aperta oggi), Piscinola-Scambia (con interscambio linea 1 del metrò collinare), Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Capodichino-piazza Di Vittorio e Capodichino aeroporto.
LA STORIA. La ferrovia Alifana (che oggi si chiama MetroCampania Nord est) fu inaugurata nel 1914 ma è stata chiusa agli inizi degli anni ’70 per procedere a necessari lavori di adeguamento. Le opere, pero’, avviate nel 1984 si sono fermate per lunghi anni. Le gallerie sono state abbandonate e lungo il tragitto, nel corso degli anni, sono sorte anche case abusive e poi condonate
che la società ‘Metrocampania” ha dovuto acquistare per poi abbatterle.


