MARANO. “Anche quest’anno abbiamo posto particolare attenzione verso le fasce sociali più deboli, anziani e minori, affinché possano trascorrere un periodo di vacanze e che sia anche un forte momento di aggregazione”. Così l’assessore alle politiche sociali, Antonio Menna, illustra le due consuete iniziative messe in campo nell’ambito dei servizi sociali. Per il soggiorno climatico e termale, dal 9 luglio e fino a domani, sono a Ischia, a spese del Comune, ben 56 anziani di età compresa fra i 60 e gli 80 anni. Sono ospitati in alberghi a tre stelle con piscine termali e accesso al mare, non senza una serie di iniziative collaterali fatte di animazione, escursioni e visite guidate che hanno raccolto notevoli consensi fra i “nonnini”. Grande soddisfazione per la scelta effettuata quest’anno è stata espressa dall’amministrazione. A settembre, poi, sarà la volta di un altro gruppo, di circa 110 anziani che andrà sulla costa ligure. In questo caso si tratta di un esperimento perché è una località nuova, che però gli anziani hanno chiesto a gran voce. Sono previste escursioni anche all’estero (Montecarlo e Nizza), oltre alle consuete attività tipicamente balneari. Il tutto a pensione completa per dieci giorni.
“Ma anche i minori stanno trascorrendo un periodo di relax – aggiunge Menna – ovviamente privilegiando le fasce sociali più deboli con redditi che collocano le famiglie fra l’elenco di quelle disagiate. Sono in colonia da lunedì, per un periodo di dieci giorni, circa 300 bambini maranesi: con un impegno economico di circa 50mila euro, l’amministrazione ha garantito a questi bambini dieci giorni di vacanze al mare, con animazioni, giochi, e divertimento in collaborazione con alcune associazioni del territorio”.
Contemporaneamente anche un gruppo di trenta minori seguiti abitualmente dai tutor sociali del comune sta seguendo un programma estate con mare e gite. Da settembre inoltre partirà il Ludobus, un pullman itinerante con giochi, libri, animazione che viaggerà negli spazi della città e proverà a costruire una rete di aggregazione e intervento sui minori.
Infine, sul fronte anziani, da segnalare l’elaborazione della mappa degli anziani soli sul territorio. Sono circa 1290. I servizi sociali li hanno identificati e divisi per zona geografica e status economico in modo da avere sottomano, in tempo reale, i punti di eventuale crisi in situazioni di caldo. Nei prossimi giorni saranno compiute visite domiciliari individualizzate con somministrazione dei questionari sul ventaglio di bisogni ed esigenze.
La mappa degli anziani soli sarà la base di partenza per l’attivazione del Piano comunale per l’Emergenza Caldo che vedrà attivi, per la fine di luglio e tutto il mese d’agosto, il settore comunale dei servizi sociali, il settore protezione civile e il distretto sanitario in un attento monitoraggio delle situazioni riguardanti gli anziani a rischio.
A questi anziani sarà rivolta una rete di servizi domiciliari che vanno dall’assistenza materiale a quella integrata, dal disbrigo pratiche fino al pronto intervento per le emergenze.


