QUALIANO. La guerra di tutti contro tutti. Dopo l’insediamento della commissione d’accesso per valutare eventuali condizionamenti della malavita nell’esercizio dell’attività amministrativa, si aggrava lo scontro politico a Qualiano. E se i consiglieri di centrosinistra scrivono al prefetto per denunciare il «vuoto amministrativo venutosi a creare per il protrarsi di una crisi politica nell’ambito della maggioranza», in Forza Italia (il partito che esprime il sindaco Michele Schiano) si aggrava la tensione fra le correnti. In un manifesto affisso nelle strade della città i consiglieri del gruppo «Rinascita democratica» (interno a Fi) parlano di «farsa infinita» a proposito del rinvio del rimpasto annunciato da mesi. «Restiamo all’interno della maggioranza per senso di responsabilità – afferma Francesco Odierno – ma il rinnovamento dei metodi di gestione politica e amministrativa all’interno di Fi e nella squadra di governo non è più rinviabile». Sul piede di guerra anche gli altri tre consiglieri di «Rinascita democratica» (Castellano, Catuogno, Morgera) e l’assessore agli affari generali Di Domenico. A loro era stata promessa «maggiore visibilità» nell’ambito della nuova giunta. Ma l’insediamento della commissione d’accesso ha stravolto i programmi. E così è stato riconfermato il vecchio esecutivo: Zara e Onofaro per An, Franzese e Palma per Fi, Di Domenico per la corrente di Fi, Marrazzo per l’Udc che ha ancora un assessorato vacante dopo le dimissioni di De Leonardis. Intanto, i tre consiglieri di opposizione (Mancino, Granata, Del Giudice) hanno indirizzato una lettera al prefetto di Napoli. Nella missiva gli esponenti del centrosinistra denunciano il «vuoto di potere che ha posto seri problemi di governo e gestione anche degli uffici comunali» e «l’illegittimità» con la quale è stata annullata la seduta di consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2004. Luigi Mancino, capogruppo della Margherita, parla di «una maggioranza inesistente e i cui disastri amministrativi sono sotto gli occhi di tutti».
UF – dal MATTINO del 7 AGOSTO 2005
