GIUGLIANO. Sul piede di guerra anche gli automobilisti, quelli che non vogliono o non possono rinunciare al mezzo proprio per spostarsi dall’area metropolitana al capoluogo. E sono costretti a fare i conti con una viabilità da terzo mondo anche di arterie a scorrimento veloce come l’Asse mediano, la tangenziale dei comuni a nord di Napoli, 33,750 chilometri, oltre 25 km di rampe. Da Giugliano Lago Patria ad Acerra-Pomigliano con una frequenza di circa 100.000 auto che transitano ogni giorno. Affrontando i rischi di un’arteria che si è rivelata una delle più pericolose della regione, con una media altissima di incidenti. Sotto accusa il manto stradale sconnesso, la segnaletica carente, le piazzole di sosta diventaste vere e proprie discariche, l’illuminazione con un impianto realizzato ormai da anni e mai entrato in funzione. C’è da registrare che proprio l’altro giorno la Provincia ha deciso di intervenire sulla viabilità dell’area metropolitana finanzando con 500 mila euro il miglioramento della la segnaletica e dell’illuminazione sulla circumvallazione esterna, sull’ex statale 162 che porta ai paesi vesuviani, sulla ex statale 87 che collega i comuni del nolano e l’asse mediano, arteria verso la quale l’ente di piazza Matteotti ha deciso di dedicare maggiore attenzione. L’Asse mediano con i suoi svincoli è diventato un vero e proprio sversatoio. Sotto i cavalcavia ci sono montagne di rifiuti. Un mese fa il consorzio Geoeco che si occupa della raccolta e dei rifiuti nel territorio del comune di Crispano, solo presso lo svincolo lungo la strada che collega Crispano a Frattaminore ha raccolto circa cento quintali di rifiuti. Le piazzole di sosta da Afragola a Giugliano ormai sono state trasformate in discariche, in quella che si trova in territorio di Frattamaggiore non c’è più spazio per la sosta, tanta è la quantità dei rifiuti sversati. In qualche caso, come a Grumo Nevano la fitta vegetazione che cresce alta non solo crea difficoltà alla visuale degli automobilisti che arrivano in città dalla superstrada ma diventa anche un posto comodo per scaricare rifiuti che le erbacce alto finiscono per occultare. Nei punti in cui l’asse mediano crea aree dove poter creare angoli protetti dalle intemperie spunta di tutto, anche carcasse di auto, elettrodomestici vari, spesso con baracche dove vengono esercitate le attività più disparate: un degrado senza confini costantemente al centro delle proteste di automobilisti e residenti.
g.mai. IL MATTINO 1 SETTEMBRE 2005
ASSE MEDIANO, SUPERSTRADA AD ALTO RISCHIO
Viabilità. Incidenti a raffica sulla Pomigliano-Giugliano
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ


