GIUGLlANO. Nella bufera il maxi- concorso per 20 posti di vigili urbano definito a dicembre del 2003: il Consiglio di Stato, giudice amministrativo di appello, ha accolto il ricorso dell’amministrazione comunale, annullando la sentenza del Tar che aveva dato ragione ad una vincitrice ed aveva bocciato sia i verbali della çommissione giudicatrice sia la graduatoria finale. I giudici romani di Palazzo
Spada, però, hanno rinviato di
nuovo la controversia al Tribunale
amministrativo regionale di
Napoli che, previa integrazione
. del contraddittorio, dovrà disporre
la prosecuzione del giudizio.
Qual è il motivo della decisione
del Consiglio di Stato? È presto
detto. Il ricorso di Assunta Paragliola,
la candidata classificatasi
al 690posto, potendo determinare
la modifica della graduatoria
definitiva, dovrà essere notificato
a tutti i legittimi e necessari
contraddittori che riceverebbero
pregiudlzio dall’ eventuale annullamento
della procedura concorsuale.
Continua, quindi, a colpi di
carte bollate, la battaglia legale
della candidata che spera di indossare
al più presto la divisa dei
caschi bianchi. Nel suo ricorso,la
Paragliola lamenta che non le
Sono stati considerati, tra i titoli,
il diploma magistrale,conseguito
nel 1991presso l’Istituto Càrlo
Levi,ed il superamento del concorso
per l’insegnamento nella
scuola elementare.
‘La valutazione,da parte della
commissione giudicatrice, dei
due titoli avrebbe collocatola
ricorrente al 17esimo (e non 69esimo) posto
della graduatoria del concorso,
facendola dichiarare matematicamente
vincitrice. Il ricorso della
Paragliola era stato accolto perché
ritenuto fondato dal Tribunale
amministrativo ‘napoletano di.
piazza Municipio, che aveva anche
condannato l’Amministrazione comunale a pagare le spese
processuali (euro 1.500). La ricorrente
aveva brillantemente superato
le due prove scritte previste
dal bando di concorso (con punteggio
6,40 per la prima prova e
8,40 per la seconda).
Al termine della prova
orale, poi, la commissione
giudicatrice
aveva attribuito alla
Paragliola il punteggio di 6,67. Il concorso era stato
bandito nel mese
di agosto del 2000
mentre la graduatoria
-finale veniva approvata il 29
dicembre del 2003 dalla giunta
comunale. n 7 gennaio del 2004,
infine, il responsabile del Servizio
risorse umane di palazzo di
Città aveva comunicato alla Paragliola
di essere stata collocata al
690posto della graduatoria. Il Tar
aveva depositato il 19 luglio del
2004 la sentenza di accoglimento
del ricorso di assunta Paragliola.
Il verdetto del Consiglio di Stato è
stato pubblicato lunedì scorso 29
agosto.
SABATO LEO – IL MATTINO 4 SETTEMBRE 2005
NUOVA BUFERA SUL CONCORSO DEI VIGILI URBANI
Giugliano, il Consiglio di Stato rimette in gioco il Tar
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