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AN GIUGLIANO, RICCIO E’ IL NUOVO COMMISSARIO CITTADINO
«Serve più attenzione ai problemi sociali nell’hinterland napoletano»

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GIUGLIANO. Raffaele Riccio, agente immobiliare, una lunga militanza ai vertici nazionali del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile missina negli anni Ottanta, è il nuovo commissario del circolo territoriale di Alleanza Nazionale di Giugliano. Per Riccio, in particolare, si tratta di un ritorno alla politica attiva nella terza città della Campania, dove già negli anni scorsi, è stato al vertice del partito di Gianfranco Fini e dove, negli anni dell’adolescenza, è stato tra i protagonisti assoluti della Giovane Destra.
La nomina di Riccio, infatti, è stata decretata dalla federazione napoletana di An, d’intesa con i quadri di via della Scrofa a Roma. Il tutto con un obiettivo ben preciso: ridare linfa ad An e alla Cdl in un grosso comune dell’area metropolitana a nord di Napoli qual è appunto Giugliano, alla vigilia dell’ormai imminente campagna elettorale delle politiche del 2006.
Più destra nella Casa della Libertà e più attenzione ai problemi sociali dell’hinterland partenopeo, stritolato quotidianamente dal malaffare del centro-sinistra di governo: sono queste le due leve su cui Riccio intende dar vita al nuovo corso di An nel Giuglianese.
“Qui più che altrove”, tiene a sottolineare Raffaele Riccio, “c’è un bisogno impellente di tornare alla politica attiva, ad un grande slancio ideale che deve chiamare a raccolta l’intera comunità umana dell’area moderata. Giugliano, infatti, negli anni scorsi, è stato un grande laboratorio politico a livello nazionale per l’intera coalizione del centro-destra. Bisogna ritornare alla militanza attiva, chiamando a raccolta tutti i moderati e quanti si sono allontanati dalla politica delusi e sfiduciati dalla sinistra-centro di governo che a Giugliano e negli altri comuni dell’area metropolitana a nord di Napoli ogni giorno si caratterizza per i suoi eclatanti fallimenti nella gestione degli enti locali. C’è una maggioranza silenziosa, c’è uno spaccato di paese reale che solo in An e nella Cdl può trovare degli interlocutori seri e competenti. Ecco perché ai vertici del partito ho chiesto la massima disponibilità nell’invertire la rotta di attenzione sui problemi dell’area a nord di Napoli”.
“Quanto prima convocherò una serie di incontri per tastare il polso del partito, subito dopo sarà la volta degli alleati della Cdl e delle forze collaterali, delle associazioni culturali, ecclesiali e sindacali che operano nel territorio. La partita, insomma, è più aperta che mai ed Alleanza Nazionale ha tutte le carte in regola per portare avanti la sua battaglia politica a Giugliano e in tutto l’hinterland partenopeo”.



Ufficio Stampa:ENNEFFE comunicazioni

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