INTERNAPOLI. L’inquinamento ha ormai portato ad un cambiamento del clima, anche se non si hanno riscontri diretti e scientifici, ed inoltre è causa di morti per condizioni malsane. L’allarme è lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Associazione Medici Australiani. C’è timore, da parte dei ricercatori, che le ricerche non arrivino a tempo per arrestare la marcia del pianeta verso disastri ecologici non più sanabili.
Centinaia di migliaia di persone muoiono nel Sudest asiatico per fattori legati all’inquinamento o alle cattive condizioni di vita, l’OMS ammette che la colpa è delle singole nazioni che non fa nulla per limitare i 508 mila morti all’anno per intossicazione da fumo dei combustibili, acqua non potabile e scarsa igiene. 405 mila all’anno sono invece le morti legate all’inquinamento.
L’Australian Conservation Association, ha affermato che migliaia di australiani potrebbero morire entro la fine del secolo a causa dei cambiamenti climatici. Il dato più allarmante della ricerca è quello relativo all’effetto serra che ha ormai raggiunto il punto di non ritorno e che sono ormai inarrestabili l’aumento della temperatura terrestre e di tanti altri fattori.
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