GIUGLIANO. Recuperati due milioni di euro di tributi evasi. Con questo precedente positivo, il Comune batte ancora cassa per l’Ici riaprendo, fino al 31 maggio 2006, i termini della sanatoria. La previsione di incasso era di 500 mila euro, mentre finora sono stati già incassati un milione e 700 mila euro, contro gli oltre due milioni previsti entro dicembre. Soddisfatti gli amministratori: «Abbiamo centrato due obiettivi importanti – dice Michele Cantone, assessore al bilancio – L’emersione dall’area dell’evasione totale di un cospicuo numero di cittadini che hanno sanato le loro posizioni, concedendo al Comune di Giugliano la possibilità di avere un quadro più veritiero della base imponibile sulla quale calcolare le prossime annualità; e l’incameramento di una notevole fetta di tributi mai riscossi». Resta critica la posizione del centrodestra. «Per fare cassa tutti gli strumenti sono buoni – attacca Pietro Ciccarelli, consigliere di Forza Italia – Con questo terzo condono, la maggioranza rinnega le proprie posizioni a livello nazionale e non colpisce i veri evasori».
to.li. – IL MATTINO 14 OTTOBRE 2005
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