GIUGLIANO. Martedì 25 ottobre l’Amministrazione del comune di Giugliano ha incontrato una delegazione dell’associazione argentina “Madres de Plaza de Mayo” presso la sala consiliare. Alla presenza di molti studenti delle scuole medie della città, una rappresentante del movimento delle madri di “Plaza de Mayo” ha raccontato con coraggio l’assurda violenza degli anni 1976 – 1983 a seguito della più feroce dittatura del secolo scorso: 30mila dissidenti sterminati è la cifra vertiginosa che spiega la nascita di questa associazione. Da allora le madri organizzate in movimenti di protesta marciano ogni giovedì per le strade della città per non dimenticare e per impedire che i colpevoli restino impuniti. L’incontro a Giugliano – presieduto dal sindaco Francesco Tagliatatela e dall’assessore alle politiche sociali Andrea Morniroli – si inserisce in un programma di incontri intenso che dal 24 al 29 ottobre vede l’associazione delle madri di Plaza de Mayo in giro in altri comuni del nostro hinterland: l’obbiettivo è di ridestare le coscienze dei giovani alla memoria storica, unica arma di difesa contro l’ingiustizia, i soprusi e la violenza. La volontà dell’associazione delle madri di Plaza de Mayo sostiene, anche, un’altra iniziativa: promuovere la costruzione di alcune scuole elementari nei quartieri più poveri di Napoli proprio come è gia accaduto in Argentina con l’apertura della prima Università rivoluzionaria e combattiva che comprende 11 corsi di laurea e più di 1200 iscritti. Dopo l’incontro del 24 ottobre con la Giunta provinciale di Napoli si è approvata una delibera per un primo finanziamento di 15mila euro alla scuola delle madras, “E’ importante creare dei ponti tra i popoli- ha detto l’assessore alla Pace e all’Immigrazione di Napoli, Isadora d’Aimmo- attraverso un progetto di cooperazione decentrata, infatti, intendiamo dare un sostegno per la realizzazione di un scuola innovativa nella costruzione e nella individuazione dei programmi didattici”. Accanto alle materie curriculari classiche si intende, infatti, combinare materie innovative come democrazia, solidarietà e partecipazione. Una nuova vittoria per la democrazia partecipativa di Giugliano che allarga i suoi orizzonti, “E’ stata una giornata fortemente educativa per i nostri ragazzi- ha detto l’assessore alle politiche sociali Andrea Morniroli- e di grande stimolo per la nostra amministrazione”.
«PENSARE, DISCUTERE E SCEGLIERE: IL NOSTRO ESEMPIO DI CORAGGIO»
A Giugliano le madri di «Plaza de Mayo»: «La memoria contro la violenza»
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