GIUGLIANO. Dopo le deludenti esperienze comunali degli ultimi anni, Alleanza Nazionale vuole ripartire. E, per farlo, nella serata di ieri ha convocato un dibattito pubblico per mostrare le linee guida che il partito intende seguire. Durante l’incontro si è parlato tanto della situazione politica napoletana e, in particolare, di quella giuglianese. Un dibattito in cui ha tenuto banco, sulle prime, la polemica sull’assenza di Niola, il coordinatore cittadino del partito. Sulla disputa, il presidente provinciale del partito di Fini, Luigi Muro ha citato un «concorso di colpe tra lo stesso politico e i commissari dei circoli territoriali di Giugliano-centro e della Zona costiera. I vertici cittadini verranno comunque azzerati e rieletti nuovi leader in un prossimo congresso». Sulla situazione della città di Napoli, Muro ha aggiunto che «Napoli non è una città di sinistra, purtroppo, però, alle ultima elezioni il 40% dei votanti non ha espletato il proprio diritto. Bisogna prendersi le proprie responsabilità e denunciare le lotte intestine all’interno del partito: il correntismo è la prima causa dell’astensionismo». Quanto a Giugliano, il commissario del circolo Giugliano-centro, Giovanni Riccio ha specificato che «in questo periodo, stiamo denunciando in vario modo l’Amministrazione Comunale. Lo facciamo per tutti i concittadini onesti. Sappiamo però che non basta criticare, bisogna proporre. Purtroppo, non l’abbiamo potuto dimostrare durante la negativa esperienza, in cui AN si è trovata a poter governare la città con il sindaco Castaldo. Noi ci opponiamo al modo in cui Bassolino governa, al clientelismo, alla legge per cui lavora solo chi “conosce” qualche potente. E a Giugliano è uguale, nei nostri manifesti di denuncia abbiamo mostrato i conflitti d’interesse e gli sporchi giochi di Gerlini, Panico, Pennacchio». Quanto al futuro prossimo, AN ha dichiarato di avere proposte reali, non demagogiche, e di voler avviare dei dialoghi con i consiglieri eletti in AN e oggi seduti sui banchi del consiglio sotto altre vesti di partito. «Non però con chi oggi sta nell’altro schieramento (Di Napoli, nda) – ha ribadito Muro, aggiungendo poi – AN vuole avviare dialoghi con tutte le altre forze politiche. Non facciamo però campagna acquisti, non siamo l’Udeur».
AN: «TORNEREMO AD AMMINISTRARE GIUGLIANO»
Il commissario Riccio: «Basta conflitti di interesse»
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