MELITO. «I sottoscritti Bruno Cuomo, capogruppo Ds, e Raffaele Caiazza, capogruppo Verdi, dichiarano quanto segue. Oggi, 9/12/2005, i sottoscritti si sono recati presso la casa comunale per fare in modo di chiudere definitivamente l’esperienza amministrativa della agonizzante giunta Di Gennaro. Dopo le “irrevocabili dimissioni” del Sindaco e di tutti gli assessori protocollate il 7/12/2005, erano indispensabili, per il bene della città, le dimissioni dell’intera maggioranza consiliare che deve assumersi, così come gia fatto da Di Gennaro, le proprie responsabilità!
Ricordiamo che i sottoscritti il 7/12/2005, immediatamente dopo le dimissioni del primo cittadino, si sono fatti promotori della raccolta firme al fine di ottenere l’immediato scioglimento del consiglio comunale.
Ieri sembrava che questo invito fosse stato raccolto dalla maggioranza, così come dichiarato da autorevoli rappresentanti del governo cittadino agli organi di stampa. Ciò, però, non si è verificato , dato che la maggioranza, ma soprattutto una sua parte, rimane arroccata sulle sue “divisioni interne” che ha sempre caratterizzato questa compagine amministrativa, da quando ha cominciato a muovere i primi passi fino ad oggi pur di fronte a condizioni molto precarie.
Riteniamo che ciò sia estremamente grave per l’immagine del paese, già notevolmente compromessa dalle recenti cronache giudiziarie.
Le mancate dimissioni rappresentano un gravissimo comportamento irresponsabile che non fa altro che aggravare le già precarie condizioni socio-ambientali.
I DS e i Verdi vogliono che Melito riacquisti quella dignità che purtroppo ha perso da tempo. Combatteremo strenuamente per questo, ma è necessario prima concludere questa esperienza consiliare, per poi ricominciare nel cambiamento e nel rinnovamento della classe politica melitese».
RAFFAELE CAIAZZA
capogruppo Verdi- Melito
BRUNO CUOMO
capogruppo DS- Melito
ANCHE AN PASSA ALL’ATTACCO: DIMISSIONI SCENEGGIATA
MELITO. Il dirigente nazionale di An, Rosario Concordia e il presidente del circolo di An di Melito, Florindo Buffardi, “ribadiscono l’indispensabilità – affermano in una nota – di dare a Melito un libero governo democratico che scaturisca da una libera elezione”. “Bisogna pertanto impedire – proseguono – che il sindaco Di Gennaro, indagato per aver condizionato il voto nel 2003, attraverso pressioni della camorra, possa ritirare le dimissioni ripetendo la sceneggiata del mese scorso. Sono dunque necessarie sul piano morale e politico le dimissioni dell’intero consiglio per chiudere definitivamente una pagina vergognosa di malapolitica a Melito”.
