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INFRAZIONI AL CODICE STRADALE
I napoletani sono al quarto posto

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INTERNAPOLI. Milano, Firenze, Torino e Napoli. Questa è la classifica stilata da Legambiente nell’ambito della campagna Mal’Aria contro lo smog e l’insostenibilità urbana. Sosta selvaggia, corsie preferenziali prese d’assalto e invasione dei marciapiedi riservati al traffico pedonale, motociclisti senza casco che passano con il rosso e clacson facile. In tutte le città le infrazioni registrate non erano sansionate perché non era presente la polizia municipale.
I volontari di Legambiente hanno monitorato il traffico nelle maggiori città urbane e Milano si è guadagnata la posizione peggiore con una media di 263.6 infrazioni tra le 8 e le 11 del mattino, il 41% di sosta selvaggia e il 59% di accessi vietati alle corsie preferenziali. A Napoli sono state registrate 135 infrazioni divise tra il 37% di parcheggi abusivi e il 63% di accessi vietati.
Quasi un sollievo per noi napoletani bollati da sempre come selvaggi automobilisti, per una volta non siamo i primi tra i peggiori.
Mal’Aria prosegue dal 22 al 29 gennaio, con il Trofeo Tartaruga una gara a cronometro tra differenti mezzi di trasporto urbano, auto, motorino, mezzo pubblico e bicicletta, per mettere a confronto tempi e costi di percorrenza. E poi con il monitoraggio “pm10 ti tengo d’occhio” che restituirà un quadro complessivo dei superamenti delle polveri sottili nei capoluoghi di provincia italiani, per individuare le città off-limits e per verificare l’efficienza della rete di monitoraggio scientifico.

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