Renato Elia del 1994 e Vittorio Parziale, in concorso con uno dei 4 minorenni coinvolti nell’inchiesta, sono ritenuti responsabili dell’incendio del motorino di Anna Valese come ritorsione perla vendita della cocaina senza aver versato la quota al clan (o quantomeno senza l’aumento imposto dai vertici).
I carabinieri hanno ricostruito l’episodio sempre grazie a intercettazioni telefoniche ambientali e in questo ascoltando una conversazione tra due donne: Anna Pugliese e Anna Valese. Con la prima che avvisava la cognata di quanto accaduto: il ciclomotore rubato e dato alle fiamme.
Già nel dialogo si ipotizzava come autore“’o Nan” (Renato Elia) a causa dei contrasti insorti per la vendita dello stupefacente. Asso nella manica degli investigatori: le immagini di tutte le fasi dei litigi tra i componenti la famiglia Elia e i Pugliese nonché del furto dello scooter.
Era stato fissato in 300 euro il pizzo che i gestori delle piazze di droga, solo indirettamente collegati al clan, dovevano pagare agli Elia. Il market della polvere bianca, della marijuana e dell’hashish era in funzione 24 ore su 24, con un volume d’affari di 5000 euro al giorno da cui detrarre le spese.
Circostanza molto particolare: nelle cassa dell’organizzazione criminale, sostanzialmente azzerata con l’operazione di ieri, anche i familiari diretti dovevano versare una parte dei guadagni.
Compresi fratelli, sorelle, cognati e cugini. Associazione camorristica, traffico di droga, spaccio, estorsioni e detenzione e porto illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.
Inquirenti e investigatori hanno ricostruito l’organigramma del clan Elia, che controlla gli affari illeciti nella zona del Pallonetto di Santa Lucia a Napoli, poco distante da piazza del Plebiscito, da via Santa Lucia e dal lungomare partenopeo. I militari dell’Arma hanno fatto piena luce sul pizzo imposto ai gestori delle piazze di droga e sull’utilizzo di altri minorenni coinvolti nello spaccio (6 in totale, compresi i due imputabili perché hanno meno di 14 anni) insieme a numerose donne, ben 17.