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VARCATURO, CONFERMATO IL PRESIDIO DEI CARABINIERI
Giugliano: due sedi in ballottaggio per ospitare la nuova caserma

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GIUGLIANO. La fascia costiera non perderà la caserma dei carabinieri. Due mesi fa si erano mobilitati più di mille residenti che, attraverso la circoscrizione, avevano sottoscritto una petizione popolare per sollecitare l’intervento dell’amministrazione comunale. Poi dal Comune a metà dicembre è arrivato un avviso pubblico per reperire dei locali più adeguati. Nei giorni scorsi all’appello hanno risposto due privati e il trasferimento nella nuova sede, ormai vicino, metterà fine ad una lunga odissea. Dagli inizi del 2005, infatti, il presidio militare è stato trasferito temporaneamente al primo piano della sede comunale del plesso «Castello», la quale ospita anche il distaccamento dei vigili urbani e gli uffici dell’anagrafe. Un trasloco avvenuto a distanza di quattro anni dallo sfratto dalla vecchia sede, una villetta a due piani in via Lago Patria. Poi nei mesi scorsi, l’inadeguatezza dei locali e la difficile convivenza con gli uffici pubblici avevano temere che, una volta inaugurata la sede dell’Arma in costruzione sulla circumvallazione esterna di Villaricca, avrebbe portato alla soppressione di quella provvisoria di Varcaturo-Lago Patria. Così è scattata la mobilitazione. «Stiamo valutando le offerte – dice il sindaco Francesco Taglialatela – per selezionare quella più idonea per ospitare il presidio militare, in modo che possa essere garantito un servizio importantissimo per i cittadini e assicurare su un territorio vasto e complesso come quello della fascia costiera». Non è un caso che i crimini degli ultimi tempi si stanno compiendo proprio sul litorale di Giugliano. Dieci giorni fa, nelle campagne della Domiziana la drammatica esperienza di una coppia: derubata e malmenata da tre criminali in casa propria. Poi l’altra sera l’intimidazione nei confronti di un imprenditore, contro il quale sono stati esplosi cinque colpi di pistola, a lago Patria. Senza contare il primo omicidio dell’anno, registrato proprio alla periferia di Giugliano. Un’emergenza che il mese scorso ha spinto il Consiglio circoscrizionale a votare all’unanimità «la necessità di individuare una sede provvisoria ed idonea nel più breve tempo possibile, nell’attesa che si realizzi una nuova caserma dei carabinieri».



TONIA LIMATOLA- IL MATTINO 11 GENNAIO 2006

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