Campagna di sensibilizzazione e repressione per l’uso del casco: dal 28 ottobre pattuglie interforze vigileranno sul territorio. Domani assessore e consiglieri faranno volantinaggio davanti al Liceo Segré.
MARANO – Di fronte all’emergenza, scattano le misure estreme: non era bastata la incessante opera di sensibilizzazione. E, ancor peggio, non sono bastati i numerosi incidenti mortali. «A Marano – spiega l’assessore alla Mobilità, Alberto Amitrano – la circolazione dei motoscooters è diventata una vera e propria ossessione a causa soprattutto dei ragazzini che utilizzano il mezzo per uso ludico senza alcun rispetto delle regole e della legge. Ora ci riproviamo con un manifesto simbolico, con la raffigurazione dei ragazzi-bambini che non usano il casco e con i ragazzi-uomini che invece lo usano. Ma dal 28 ottobre prossimo scatterà anche l’inevitabile repressione».
Per completare l’opera si sensibilizzazione domani mattina l’assessore Amitrano ed i componenti della Commissione comunale per la Mobilità (Laura Tango Traino, Claudio Felisio e Salvatore Consalvo) effettueranno volantinaggio in un luogo-chiave, davanti alla sede del Liceo Scientifico Segré, in via Falcone a Marano. Erano studenti del Segré infatti le ultime due vittime che in pochi mesi hanno lasciato la vita in un tragico incidente stradale. Ed è proprio da lì, dunque, che riparte l’opera di persuasione per convincere i ragazzi ad indossare il casco.
«Noi abbiamo provato in tutti i modi a farglielo capire – dice il sindaco Mauro Bertini – ma sembra che le maniere “soft” non bastino e siamo costretti a contare le vittime come in un bollettino di guerra. Ora però non ci saranno più spazi per l’inosservanza della legge e le sanzioni saranno durissime».
Ecco, qui di seguito, il testo integrale della lettera aperta che sarà stampata su manifesti e affissa sui muri della città
UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO
Lettera aperta ai ragazzi, alle ragazze e a tutti coloro che usano motorini e motociclette
Abbiamo provato in tutti i modi a farvi capire che indossare il casco nell’uso dei motorini e delle motociclette oltre che un obbligo di legge è una cosa utile e intelligente capace di salvare la vita in situazioni critiche.
Abbiamo visto che i numerosi incidenti mortali che hanno funestato la nostra città non sono serviti a molto per convincervi dei rischi che la guida spericolata e senza le opportune protezioni comporta.
Abbiamo capito che il buon senso e le buone maniere non hanno fino a oggi prodotto risultati significativi e che solo un sistema molto rigoroso nel controllo e nella repressione può aiutarvi a prendere la buona e sana abitudine di indossare il casco.
Per questo abbiamo deciso di dare disposizioni molto precise e severe alle forze dell’ordine che a partire dal 28 ottobre impegneranno pattuglie interforze che controlleranno a tappeto e continuativamente il territorio comunale applicando la legge nel modo più rigoroso e non varranno a niente le intercessioni di parenti, amici o conoscenti per ridurre le sanzioni o recuperare un motorino sequestrato.
Credeteci, non ci piace far male a nessuno, ma è necessario che ci mettiamo tutti a fare sul serio. Per questo abbiamo ritenuto necessario avvisarvi prima e invitarvi ancora una volta a fare un gesto spontaneo di furbizia prima che qualcuno vi ci costringa.
Con simpatia
Il sindaco Mauro Bertini
L’assessore Alberto Amitrano
