GIUGLIANO – Reintegrate le circoscrizioni a Giugliano. A quattro mesi dallo scioglimento del Comune per le dimissioni contestuali di 27 consiglieri su 30, il Tar ha accolto il ricorso avanzato dai presidenti circoscrizionali Andrea D’Alterio e Giovanni Grande. “Le circoscrizioni – si legge nella sentenza del tribunale – non sono ostacolate dal proseguire interinalmente nell’esercizio delle loro funzioni”. Sciolto il consiglio, insomma, non è detto che debbano essere destituite anche le circoscrizioni. Ripristinati quindi i collegi di Lago Patria, Giugliano Centro, Licola e Casacelle. Il ricorso era stato presentato il 16 settembre scorso da Grande e D’Alterio, presidenti rispettivamente delle circoscrizioni di Lago Patria e Centro. “Riteniamo – si legge nella domanda cautelare avanzata dai due – di contestare che lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale comporti di diritto la cessazione anche delle circoscrizioni, elette con suffragio diretto o popolare”. I presidenti avevano dalla loro parte una sentenza del Tar dell’Umbria pronunciatosi in merito ad un caso analogo: la reintegrazione, accordata, delle nove circoscrizioni del Comune di Terni, a seguito scioglimento anticipato del Consiglio Comunale. “E’ un risultato positivo per l’intera città – commenta Andrea D’Alterio -. Con il reintegro dei consigli circoscrizionali, Giugliano ritorna ad avere un organo politico con il quale dialogare circa i problemi della città. Con il commissario prefettizio, Bruno Pezzuto, instaureremo un rapporto di stretta collaborazione. Insieme ai consiglieri circoscrizionali torneremo – aggiunge – ad occuparci dei problemi della pubblica sicurezza, dell’emergenza ambientale e dei fattori di sviluppo”. Per il presidente di Lago Patria, Giovanni Grande, si tratta di “una conquista di tutte le forze democratiche della cittadina”. “Il nostro ricorso – spiega – anche senza l’appoggio degli altri due presidenti è stato fatto nell’interesse di tutti i collegi civici: è una vittoria per l’intera collettività. La programmazione torna ara ad essere dibattuta all’interno dei vari organismi, dove sono rappresentati tutti i partiti politici, a garanzia della democraticità delle decisioni”. Il presidente del Tar, Giancarlo Coraggio, ratifica nella sentenza il ripristino delle funzioni dei parlamentini di quartiere “sia pure con talune limitazioni inerenti alla transitorietà della situazione”. Il commissariamento del Comune terminerà in primavera, quando i quasi centomila abitanti saranno richiamati alle urne.
Giugliano, Reintegrate dal Tar le quattro circoscrizioni
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